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The Stuff (1985) - Recensione 4K Ultra HD
The Stuff, 1985.
Scritto e diretto da Larry Cohen.
Con Michael Moriarty, Andrea Marcovicci, Garrett Morris, Paul Sorvino e Scott Bloom.
SINOSSI:
Una deliziosa e misteriosa sostanza viscosa che fuoriesce dalla terra viene commercializzata come la nuova sensazione dessert, ma questa gustosa prelibatezza corrode più dei denti quando degli zombie avidi di assaporarla a qualsiasi costo iniziano a infestare il mondo.
The Stuff è uno di quei film horror degli anni Ottanta la cui fama lo precede. La gloriosamente assurda creazione del 1985 di Larry Cohen, che mescola horror corporeo, paranoia sci-fi e satira pungente in un pacchetto melmoso. Ora, Arrow Video ha portato questo cult alla restaurazione 4K, e vedere i colori vividi e gli effetti viscidi così nitidamente conservati aumenta solo il divertimento. Nonostante i suoi margini ruvidi e l’energia decisamente kitsch, The Stuff rimane stranamente profetico nel suo critica alla cultura dei consumi.
La premessa è pazza come una scatola di rane. Da qualche parte nell’America imbiancata dalla neve, due operai si imbattono in una sostanza bianca, effervescente, che fuoriesce dal suolo. Naturalmente, fanno ciò che qualsiasi persona saggia non dovrebbe: la assaggiano. In seguito, questa misteriosa goo viene ribattezzata “The Stuff”, confezionata come gelato e venduta al pubblico ignaro con il claim “Mai abbastanza”. Continua così una mania nazionale, con gli americani che la acquistano negli scaffali dei supermercati e in pubblicità televisive patinate. Ma c’è un problema – chi si immerge in The Stuff presto si sente vuoto, i loro corpi diventano recipienti per questo snack senziente. È il mostro simile a Blob che incontra Invasion of the Body Snatchers, con un bel tocco di satira mordace.
Michael Moriarty interpreta “Mo” Rutherford, un ex-agente dell’FBI scazzato, assunto da aziende rivali di dessert per indagare sulla vera natura di The Stuff. Moriarty è tutto charm sornione e battute sarcastiche, recitando con un mash di sarcasmo e comicità esagerata. Lungo la strada, si unisce all’ad executive Nicole (Andrea Marcovicci), a un ragazzo di nome Jason (Scott Bloom) e al meravigliosamente chiamato Chocolate Chip Charlie (Garrett Morris), un magnate dei biscotti diventato esperto di arti marziali. Insieme, cercano di fermare la diffusione di The Stuff prima che consumi l’America in modo irreversibile.
Guardandolo oggi, la satira mantiene il suo impatto. Il disprezzo di Cohen verso l’avidità aziendale e il consumo senza cervello è forte, ma è tutto così volutamente insensato che è impossibile non sorridere. I parallelismi con le mode alimentari processate, i grandi del tabacco e gli eccessi del marketing risultano ancora più pungenti in un’epoca di energy drink zuccherini e burger di “carne misteriosa”. Le finte pubblicità di The Stuff sono alcuni degli scherzi più efficaci del film, mimando perfettamente la cultura pubblicitaria patinata degli anni '80, nascondendo qualcosa di sinistro sotto la superficie.
Il restauro 4K di Arrow dà vita a tutta la magia lo-fi. Gli effetti pratici, a tratti ingegnosi e totalmente trasandati, sono più nitidi che mai. Miniature, dipinti matte e momenti blue-screen goffi spuntano tutti nella loro gloria. La sostanza stessa, fatta presumibilmente di plastica fusa e yogurt, brilla come un mostro dei sogni di un bambino. Arrow include anche numerati extra, tra cui un documentario affascinante di 52 minuti in cui Cohen riflette su come gli sia venuta l’idea (naturalmente sotto la doccia) e su come la sua satira abbia scontrato con le aspettative delle major.
Altri contenuti speciali includono un commento a cura di scrittori e critici come David Flint e Adrian Smith, una cover reversibile con le fantastiche nuove illustrazioni di Chris Barnes, e un booklet illustrato con scritti sul film di Joel Harley e un saggio di Daniel Burnett.
Nel guardarlo, è evidente che il ritmo di Cohen è irregolare e i cambi di tono – dall’horror alla slapstick al complotto sci-fi – possono sconvolgere. Eppure, fanno parte del suo strano fascino. The Stuff non è mai stato pensato per essere sofisticato. È anarchico, grezzo e meravigliosamente strano, il tipo di B-movie che prende in giro se stesso senza rinunciare a dire qualcosa di molto intelligente sul mondo.
Questa uscita di Arrow offre una solida motivazione per rivisitare questa satira appiccicosa di Cohen. Non è perfetto, ma come il dessert irresistibile che critica, sicuramente vorrete tornare per il bis.
Valutazione Flickering Myth – Film: ★ ★ ★ / Film: ★ ★ ★ ★
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