I 12 film di maggior incasso con un punteggio di zero su Rotten Tomatoes
Ecco i 12 film con i maggiori incassi al botteghino ad aver ricevuto uno zero su Rotten Tomatoes.
Dimostrano che il fallimento della critica non deve necessariamente equivalere a un fallimento al botteghino.
Cominciamo.
Ma prima, a proposito di Rotten Tomatoes
Credito: Warner Bros.
Le valutazioni del Tomatometer di Rotten Tomatoes possono essere polarizzanti. Il sito aggrega le recensioni dei critici per assegnare un punteggio numerico, e quelli con un punteggio del Tomatometer pari o superiore al 75% sono “Certified Fresh”. Un punteggio del genere richiede almeno 80 recensioni, o 40 per i film a distribuzione limitata, da critici “Tomatometer”, inclusi cinque di quelli che il sito designa come Top Critics. Una volta che un film ottiene questo status, lo mantiene a meno che non scenda sotto il 70%.
L’idea di assegnare punteggi aggregati numerici ai film respinge alcune persone che ritengono che in un sistema del genere si perda la sfumatura. Eppure molti appassionati di cinema usano comunque questi punteggi per decidere cosa vedere, rendendo la designazione Certified Fresh una versione moderna e online dei “due pollici in su” di Siskel & Ebert.
L’attenzione sul fenomeno dei film con uno zero su Rotten Tomatoes — cioè con recensioni unanimemente negative — è stata riaccesa quando il nuovo Borderlands di Eli Roth ha appena evitato per un pelo lo zero su Rotten Tomatoes. Attualmente, ci sono solo 40 film con uno zero su Rotten Tomatoes. Ma alcuni hanno guadagnato bene nonostante lo zero. Queste sono le loro storie.
Ecco i film con i maggiori incassi che hanno uno zero su Rotten Tomatoes, classificati dal botteghino più basso al più alto.
12 – Bolero (1984)
Cannon Film – Credito: C/O
Bo Derek è diventata un’icona grazie a 10 del 1979, e Bolero è stato scritto e diretto dal suo allora marito John.
Derek è la protagonista in 10, nei panni di una donna di 23 anni che viaggia per il mondo alla ricerca dell’uomo perfetto da cui ricevere la sua prima esperienza sessuale. Il consenso generale è che Bolero sia fondamentalmente al livello Skinamax: Roger Ebert scherzò che era un film pensato per la visione in VHS, dove si poteva mandare avanti e mettere in pausa a piacimento.
Tante persone sono comunque andate al cinema da far guadagnare al film 8,9 milioni di dollari.
11 – Look Who’s Talking Now! (1993)
TriStar – Credito: C/O
Guarda, Look Who’s Talking del 1989 è molto sciocco. L’idea è costruita sull’espediente: “E se potessimo sentire il monologo interiore di un neonato, e il neonato fosse un tipo alla Bruce Willis che fa battute sagaci?”
Tuttavia, la molto talentuosa Amy Heckerling lo ha diretto, e sebbene il film avesse ricevuto recensioni miste (58 percento su Rotten Tomatoes), è stato un enorme successo, incassando 297 milioni con un budget di 7,5 milioni.
Quindi sì, si capisce perché lo studio ha dato il via libera a Look Who’s Talking Too, che ha aggiunto un altro bambino alla storia. Il sequel è stato stroncato (13 percento) ma è comunque riuscito, incassando 120,9 milioni.
Quindi ci hanno riprovato. Heckerling non è tornata, e stavolta il presupposto è passato ai pensieri interiori del cane. Alla fine, la serie ha perso tutto il sostegno critico, e Look Who’s Talking Now! è naufragato. Ha incassato 10,3 milioni. È abbastanza per entrare in questa lista di film mal recensiti che hanno guadagnato, ma rappresenta un calo enorme rispetto ai film precedenti della saga.
Resta comunque un posto nella storia come uno dei film con i maggiori incassi ad aver ottenuto uno zero su Rotten Tomatoes.
10 – Ballistic: Ecks vs. Sever (2002)
Ballistic: Ecks Vs. Sever. Warner Bros. – Credito: C/O
Ballistic: Ecks vs. Sever è costato la bellezza di 70 milioni di dollari per essere realizzato, ma ne ha guadagnati 20,2 milioni al botteghino. Ha un nome goffo, è stato diretto da un tipo che lavorava sotto il mononimo “Kaos”, e nessuno sapeva chi fossero Ecks e Sever.
Si può sostenere che Ballistic sia il film più disprezzato dalla critica su Rotten Tomatoes. Ora, potreste chiedervi come sia stata assegnata questa distinzione, dato che non c’è nulla al di sotto dello zero e come abbiamo detto ci sono 40 film con uno zero su Rotten Tomatoes. La risposta: mera quantità.
Detiene la distinzione di avere il maggior numero di recensioni negative — 119 — di qualsiasi film a non aver ricevuto alcuna designazione “fresh”.
9 – The Nutcracker in 3D (2010)
G2 Pictures – Credito: C/O
E se facessi uno dei pochi balletti che la maggior parte delle persone conosce — in 3D?
Elle Fanning interpreta la giovane protagonista, e John Turturro interpreta il Re dei Topi. È stato un grande rischio, e i critici l’hanno giudicato un buco nell’acqua.
Sebbene il film abbia incassato 20,5 milioni, è costato la sbalorditiva cifra di 90 milioni.
8 – A Thousand Words (2012)
Paramount – Credito: C/O
Questo ne ha guadagnati appena 22 milioni con un budget di 40 milioni, che è un budget elevato per una commedia. Gli incredibili successi al botteghino di Murphy nel passato facevano sembrare il rischio degno di essere corso.
Dopo A Thousand Words, Murphy ha fatto un solo film fino al 2019, quando Dolemite Is My Name ha rivitalizzato la sua carriera.
E nonostante sia in una lista di film con uno zero su Rotten Tomatoes, Murphy è uno degli attori con i maggiori incassi di sempre. È abituato a vedere molti zeri — sui suoi assegni.
7 – Left Behind (2014)
Freestyle Releasing – Credito: C/O
Nicolas Cage in un film basato su un romanzo insensato sul rapimento cristiano.
Molti, non inclini a leggere materiale a tema cristiano (i cristiani meritano di meglio di questo), avevano probabilmente sentito parlare di Left Behind, che ha ricevuto molte prese in giro per la sua interpretazione ridicola dell’Apocalisse.
Anche con un pubblico di partenza formato dai fan dei libri, il film ha incassato solo 27,4 milioni. Abbastanza per entrare in questa lista di film con uno zero su Rotten Tomatoes, ma non esattamente impressionante.
6 – The Queen’s Corgi (2019)
Belga Films – Credito: C/O
Un vantaggio di lavorare in questo ambito: si scoprono film d’animazione belgi di cui altrimenti non si sarebbe mai sentito parlare. Sì, questo è un film basato sul fatto che la regina Elisabetta II ha dei corgi. Sembra che questo sia l’unico elemento di realtà nel film.
Rex è il corgi preferito della Regina. Si perde. Va in un’avventura. Viene ritrovato. Donald e Melania Trump sono personaggi in The Queen’s Corgi. Alcuni noti caratteristi britannici hanno prestato le loro voci.
The Queen’s Corgi, con i suoi robusti 85 minuti, è riuscito in qualche modo a incassare 31,4 milioni. La Francia sembra essere la principale responsabile di ciò. Forse dovremmo rifare tutta la cosa delle “Freedom Fries”.
5 – Pinocchio (2002)
Miramax – Credito: C/O
La maggior parte delle persone non aveva mai sentito parlare di Roberto Benigni prima che sorprendesse il mondo vincendo l’Oscar come Miglior Attore per La vita è bella del 1997. Ricordate? Andò fuori di sé e saltò sulle sedie e tutte quelle cose. Benigni ha sfruttato quell’onda per alimentare il suo progetto successivo, una nuova versione di Pinocchio.
Come per La vita è bella, Benigni ha diretto e interpretato Pinocchio. No, non ha scelto di interpretare Geppetto, l’uomo adulto al centro della storia. Ha interpretato Pinocchio, il piccolo ragazzo di legno.
Pinocchio ha incassato 41,3 milioni nel mondo, ma quasi tutto questo è venuto dall’Italia natale di Benigni. Negli Stati Uniti ha guadagnato 3,67 milioni.
4 – One Missed Call (2008)
Warner Bros. – Credito: C/O
L’horror giapponese, aka J-horror, ha avuto un momento negli Stati Uniti. Molti film J-horror sono stati rifatti per il pubblico americano, e alcuni, come The Ring, hanno avuto successo. Altri, come The Grudge, se la sono cavata abbastanza bene. Poi c’è One Missed Call.
L’originale giapponese è stato diretto da Takashi Miike, il che vuol dire che è terrificante tanto quanto è “horror”, sotteso da un’elegante ripugnanza. Pochi registi americani riescono a fare questo.
La versione americana ha incassato 45,8 milioni, ma One Missed Call è stato davvero detestato dai critici.
3 – Problem Child (1990)
Universal – Credito: C/O
Mentre Problem Child ha incassato 72,2 milioni, non ha anche ricevuto una singola recensione positiva da parte della critica.
Tuttavia, continua a essere amato da alcuni fan anche oggi per nostalgia di John Ritter, che interpreta metà di una coppia che adotta un ragazzino in qualche modo mostruoso (Michael Oliver). Molte adozioni vanno molto meglio.
La cosa riguardo alla dicotomia fresh/rotten è che c’è molto spazio per opinioni divergenti all’interno di “fresh” o “rotten”.
Ci sono certamente recensioni che sono cadute appena dall’altro lato di quella linea fresh/rotten che sono più vicine tra loro rispetto, per esempio, a una recensione leggermente negativa e a una stroncatura totale.
2 – Police Academy 4: Citizens on Patrol (1987)
Warner Bros. – Credito: C/O
Dei sette film della saga Police Academy, Citizens on Patrol è l’unico ad aver ottenuto uno zero su Rotten Tomatoes. Come ha fatto ad aggiudicarsi questa ignominiosa distinzione, nonostante un cast che include la futura icona del grande schermo Sharon Stone?
Citizens on Patrol è proprio in mezzo a una serie di sette film, ed è stato l’ultimo ad avere ancora Steve Guttenberg nel ruolo di Casey Mahoney.
Nonostante la mancanza di appoggio da parte dei critici, ha incassato 76,8 milioni, il che ha permesso al franchise di proseguire. Inoltre, il redattore di questo pezzo desidera aggiungere che questo è il suo preferito tra tutti i film con uno zero su Rotten Tomatoes.
1 — Staying Alive (1983)
Paramount – Credito: C/O
Saturday Night Fever del 1977 fu un enorme successo. La colonna sonora, costruita attorno ai Bee Gees, è una delle più grandi colonne sonore di sempre, e il film consacrò la star cinematografica di John Travolta.
Entra in scena Staying Alive. Travolta tornò per recitare nel sequel di Saturday Night Fever, e Sylvester Stallone — che aveva scritto e interpretato il vincitore del Miglior Film Rocky — ha sia co-scritto che diretto Staying Alive.
A parte la colonna sonora frizzante, Saturday Night Fever è una rappresentazione tagliente e oscura della vita notturna di New York. Staying Alive parla di Tony Manero (Travolta) che cerca di sfondare come ballerino a Broadway. I critici non ne sono rimasti impressionati.
Eppure: Staying Alive era il sequel di un enorme successo, Travolta era una star, e il film ha incassato la bellezza di 127 milioni — guadagnandosi la posizione di film con i maggiori incassi tra tutti quelli con uno zero su Rotten Tomatoes. Prendete questa, critici.
Se vi è piaciuta questa lista, potreste anche apprezzare questo profilo di Nicolas Cage, che ha fatto molti film eccellenti, nonostante quello presente in questa lista.
E vi invitiamo a seguirci per altre storie come questa.
Nota del redattore: corregge la formattazione.
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