
20 Foto dietro le quinte delle Bond Girl
Le ragazze di 007 sono tanto parte dei film di James Bond quanto lui stesso. Ecco 20 ragazze di Bond dietro le quinte.
Che siano per se stesse, per i loro paesi d’origine o, talvolta, anche, per James Bond, le ragazze di Bond aggiungono mistero, stile e tensione a storie di glamour ed espionaggio. (E sì, sappiamo che il termine “ragazze di Bond” è anacronistico, ma pensiamo che sia ormai entrato nel lessico cinematografico — ha persino una sua voce su Wikipedia.)
Mentre aspettiamo il prossimo film di Bond — diretto da Denis Villeneuve, di Dune — ripercorriamo alcune delle donne che hanno reso memorabili i film di James Bond passati.
Ursula Andress come Honey Ryder in Dottor No (1962)
Crediti: United Artists
Sebbene sia stata preceduta sullo schermo da Sylvia Trench e Miss Taro, Honey Ryder, una sub giamaicana interpretata da Ursula Andress doppiata, è ampiamente considerata la prima ragazza di Bond.
Forse per il suo ingresso indimenticabile in Dottor No, emergendo dall'oceano con un bikini bianco e cintura, portando conchiglie.
La sua chimica con Bond è una delle forze trainanti di Dottor No, il film che ha dato origine a una delle più longeve e di maggior successo saga cinematografica di tutti i tempi.
Daniela Bianchi come Tatiana Romanova in Si vive solo due volte (1963)
Crediti: United Artists
Il primo seguito di Bond vede Bond viaggiare in Turchia per aiutare la funzionaria del consolato sovietico Tatiana Romanova — interpretata da Daniela Bianchi, con Connery sopra.
Naturalmente, in un film di Bond, scoppiano scintille. Ma Tatiana è, ovviamente, un pedone in un piano di SPECTRE per vendicarsi di Bond per alcune cose accadute in Dottor No. Ma il pedone diventa presto un attore chiave nel film.
Era Miss Universo Italia e seconda classificata a Miss Universo 1960 prima di diventare una delle ragazze di Bond più famose. E nel 1967, è apparsa accanto al fratello di Connery, Neil Connery, in Operazione Fratello Mio, uno spoof di Bond.
Honor Blackman come Miss Galore in Oro, sesso e... (Goldfinger, 1964)
Crediti: United Artists
Honor Blackman, che stava provando una scena di lotta infame con Sean Connery, sopra, ha forse il nome più famoso tra tutte le ragazze di Bond — e non siamo nemmeno sicuri di poterlo scrivere qui, date le sensibilità caute di alcuni nostri partner di distribuzione.
Basta dire che Blackman, nota anche per la serie TV Gli Avengers, è una delle più iconiche ragazze di Bond di sempre — una donna che potrebbe tenere testa a Bond, o a chiunque altro.
Shirley Eaton come Jill Masterson in Oro, sesso e... (Goldfinger, 1964)
Crediti: United Artists
Shirley Eaton interpretò Jill Masterson, assistente del cattivo a cui si deve il titolo del film. Quando trascorre una notte con Bond, egli mette in atto una vendetta crudele ma vistosa: farla uccidere tramite “suffocamento della pelle” tutta dipinta d’oro.
L’immagine fu così iconica da far finire Eaton sulla copertina di Life magazine per il suo numero del 6 novembre 1964.
Se vi state chiedendo, ci sono voluti circa 90 minuti per applicare tutta quella vernice d’oro. Il compito è stato affidato al truccatore Paul Rabiger, che ha lavorato anche sui film di Bond Thunderball, Al servizio segreto di Sua Maestà e Da Russia con amore.
Claudine Auger come Domino in Thunderball (1965)
Crediti: United Artists
Claudine Auger si aggiudicò i titoli di Miss Francia Mondo 1958 e arrivò seconda al concorso di Miss Mondo 1958 prima di ottenere il ruolo di Dominique “Domino” Derval in Thunderball, il quarto film di Bond.
La sua chimica con Sean Connery, sullo schermo e dietro le quinte, dovrebbe essere ovvia.
Più tardi recitò nel dramma della Seconda Guerra Mondiale Triple Cross del 1966 e, nel 1968, apparve con un’altra ragazza di Bond, Ursula Andress, nella commedia italiana Chi può uccidere.
Luciana Paluzzi come Fiona Volpe in Thunderball (1965)
Crediti: United Artists
Luciana Paluzzi, come agente di SPECTRE Fiona Volpe, ha contribuito a creare il modello della femme fatale di Bond. È una delle ragazze di Bond più ardite dei primi tempi.
I suoi ruoli successivi includevano il ruolo di una bella del sud negli anni ’70 nel film I guerrieri della palude (The Klansman) — con la sua voce doppiata — per il regista di Thunderball Terence Young.
Diana Rigg come Tracy di Vicenzo in Al servizio segreto di Sua Maestà (1969)
Crediti: United Artists
Diana Rigg (a sinistra) è la prima delle ragazze di Bond ad essere forse più famosa del suo co-protagonista: aveva già il ruolo principale in Gli Avengers quando fu scelta come partner del nuovo Bond, George Lazenby, in Al servizio segreto di Sua Maestà. Lazenby, modello australiano, interpretò Bond una sola volta prima che Connery tornasse per Diamonds Are Forever.
Rigg detiene anche il record di essere l’unica donna a sposare Bond — anche se, orribilmente, fu uccisa pochi momenti dopo il matrimonio, rendendo Al servizio segreto di Sua Maestà forse il più deludente di tutti i film di Bond.
Tuttavia, Rigg ebbe molto successo — tra i suoi ruoli post-Bond ci furono quelli di Olenna Tyrell in Game of Thrones. E recitò anche in Last Night in Soho di Edgar Wright nel 2021, completato poco prima della sua morte.
Gloria Hendry come Rosie Carver in Vivi e lascia morire (Live and Let Die, 1973)
Crediti: United Artists
Vivi e lascia morire, il primo film con Roger Moore come Bond, fu prodotto durante il massimo del movimento blaxploitation e presenta diversi riferimenti alla cultura nera, tra cui la casting di Gloria Hendry come Rosie Carver, la prima donna nera coinvolta romanticamente in 007 sullo schermo.
Si potrebbe sostenere che Solitaire, interpretata da Jane Seymour, sia la ragazza di Bond più prominente del film, ma non abbiamo una foto di Jane Seymour dietro le quinte davanti a una macchina da pinball, in una delle immagini più gloriosamente anni ’70 di sempre, quindi…
Maud Adams come Andrea Anders e Britt Ekland come Mary Goodnight in L’uomo con la pistola d’oro (The Man with the Golden Gun, 1974)
Crediti: United Artists
Aspettate, forse abbiamo trovato un’immagine più anni ’70. Speriamo perdoniate il fatto che in questa foto ci siano non una, ma due ragazze di Bond. Maud Adams, a sinistra, interpretò Andrea Anders in L’uomo con la pistola d’oro e tornò a interpretare il personaggio nel film di Bond del 1983 — che forse non possiamo nominare qui per motivi già spiegati.
Nel frattempo, Britt Ekland, a destra, interpretò Mary Goodnight. Mary è stata criticata per essere un po’ goffa tra le ragazze di Bond — ma anche lodata come una delle più alla moda. Non colpite Ekland per la scrittura del copione. Il regista Guy Hamilton ha detto nel commento audio del film che era così “elegante e bella che mi sembrava la ragazza di Bond perfetta.”
E sì, quella è Hervé Villechaize, star di Fantasy Island, che recitò anche nel film, mentre si trovava con Moore, Adams ed Ekland.
Barbara Bach come Major Anya Amasova in La spia che mi amava (The Spy Who Loved Me, 1977)
Crediti: United Artists
Forse riflettendo i progressi del movimento di liberazione delle donne, la spia sovietica Major Anya Amasova è una tra le donne di Bond più freddamente competenti — anche se ha bisogno di un aiuto contro l’enorme Jaws (Richard Kiel).
Quasi fino alla fine di La spia che mi amava, non sappiamo se Amasova ami Bond, voglia ucciderlo o entrambi.
Grace Jones come May Day e Tanya Roberts come Stacey Sutton in Agente 007 – Mai senza dono (A View to a Kill, 1985)
Crediti: United Artists
Nell’ultimo film di Bond con Roger Moore, Tanya Roberts (a destra) — nota all’epoca per Charlie’s Angels — interpreta l’erede di una compagnia petrolifera che cerca di respingere gli assalti del cattivo Max Zorin (Christopher Walken).
Ma il personaggio più cool del film è May Day, amante e assassina capo di Zorin, interpretata da Grace Jones (a sinistra). È uno dei personaggi di Bond più memorabili di sempre, e quasi sembra poter morire da eroina.
Carey Lowell come Pam Bouvier in Licenza di uccidere (Licence to Kill, 1989)
Crediti: United Artists
Timothy Dalton divenne il nuovo James Bond a fine anni ’80, quando la paura dell’HIV/AIDS era molto diffusa e si cercò di ridurre la promisquità di 007. Questo portò a meno, ma più memorabili, controparte femminili, tra cui la carismatica Carey Lowell, interpretando il pilota e informatrice della DEA Pam Bouvier, che aiuta James a combattere un signore della droga. (Perché Bond si alleava con i re di droga invece di scienziati pazzi? Erano gli anni ’80.)
Lowell divenne nota per aver interpretato personaggi intelligenti e capaci in molte altre produzioni, tra cui Jamie Ross in Law & Order.
Michelle Yeoh come Wai Lin in Il domani non muore mai (Tomorrow Never Dies, 1997)
Crediti: United Artists
Il domani non muore mai è noto soprattutto per aver introdotto l’attrice di azione malese Michelle Yeoh al grande pubblico occidentale, un quarto di secolo prima che vincesse il Premio Oscar come Miglior Attrice per il suo ruolo nel film vincitore di Best Picture del 2022, Everything Everywhere All at Once.
Yeoh interpreta Wai Lin, un’agente cinese estremamente competente.
Denise Richards come Dr. Christmas Jones in Il mondo non basta (The World Is Not Enough, 1999)
Crediti: United Artists
Può essere più nota oggi per i reality show, ma Denise Richards ha avuto due eccellenti apparizioni di fila in Starship Troopers (1997) e Wild Things (1988) prima di entrare nella saga di Bond interpretando una fisica nucleare dal nome curioso.
Se la cava bene contro il mitico 007 Pierce Brosnan, ma il suo nome sembra la trama per la battuta peggiore di sempre in un film di Bond: “Pensavo che il Natale arrivasse solo una volta all’anno.” Ugh.
Halle Berry come Giacinta ‘Jinx’ Johnson in Die Another Day (2002)
Crediti: United Artists
Halle Berry è un’altra ragazza di Bond che almeno eguagliò la fama del suo collega, all’epoca: al momento dell’uscita del film, aveva appena vinto l’Oscar come Miglior Attrice per Monster’s Ball del 2001. Era l’ultimo film di Pierce Brosnan, ma Berry lo portò sostanzialmente a casa con la sua presenza radiosa, e non solo rendendo omaggio all’ingresso di Ursula Andress in Dottor No.
Eva Green come Vesper Lynd in Casino Royale (2006)
Crediti: United Artists
Vesper Lynd è riconosciuta come una tra le più grandi, se non la più grande, ragazze di Bond: spezza il cuore di Bond, interpretato da Daniel Craig, e lui non si riprende mai del tutto.
Oltre a essere l’agente del Tesoro britannico più glamour di sempre, Lynd è un’abile manipolatrice che tiene tutti con il fiato sospeso fino alla fine — specialmente Bond.
Ana de Armas come Paloma in No Time to Die (2021)
Crediti: United Artists
Ana de Armas non rimane molto a lungo in No Time to Die — giusto abbastanza per rubare tutto il film.
Vestita da sera, la sua agente segreta cubana si scontra con Bond in una scena dinamica a L’Avana, una delle migliori sequenze di azione di qualsiasi film di Bond.
Potrebbe essere la prossima 007?
Léa Seydoux come Dr. Madeleine Swann in SPECTRE e No Time to Die (2021)
Crediti: United Artists
Léa Seydoux si distingue tra le ragazze di Bond — o le donne di Bond, come dovremmo forse chiamarle nell’epoca moderna. Il suo personaggio è l’unica donna ad essere protagonista femminile in due film di Bond, e l’unica nota per aver avuto un figlio con lui.
Oltre a On Her Majesty’s Secret Service, No Time to Die è il maggiore dispiacere tra i film di Bond. Ma Swann e sua figlia, Mathilde, offrono spiragli di luce.
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Crediti: United Artists
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Immagine principale: Eva Green in Casino Royale. MGM



















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