
I Cantanti, gli Ultimi Osservatori e Éiru vincono la qualificazione all'Oscar a Indy
I vincitori dei premi Indy Shorts International Film Festival 2025, tra cui Sam Davis con "The Singers", Maja K Mikkelsen con "The Last Observers" e Giovanna Ferrari con "Éiru," hanno ottenuto la qualificazione agli Oscar domenica, grazie alla conquista dei premi principali all'evento di consegna dei riconoscimenti in Indianapolis.
Il festival ha distribuito oltre 35.000 dollari a 14 vincitori durante una colazione ispiratrice e dinamica presso il VisionLoft Mass Ave di Indianapolis. L’evento aveva come tema la costruzione, con giacche di sicurezza e progetti di LEGO, ispirato dallo sponsor del festival, F.A. Wilhelm Construction Co.
L’evento, condotto dal Direttore artistico di Indy Shorts, Greg Sorvig, ha incluso anche la consegna del Pioneering Spirit Award a Doug Blush, regista, produttore, montatore, scrittore e cinematografo vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui i Daniel e gli Oscar, con oltre 200 credits, tra cui i documentari premiati con l’Oscar “The Elephant Whisperers” (2023), “Period. End of Sentence” (2019), “Icarus” (2018) e “20 Feet from Stardom” (2013).
Doug Blush – Credito: Indy Shorts
L’ottava edizione di Indy Shorts — tra i 50 Festival di Cinema Inclusion di MovieMaker e i 25 più cool al mondo — ha presentato 253 cortometraggi e coinvolto 280 filmmaker, con proiezioni presso i Living Room Theaters e Newfields.
“The Singers”, vincitore nella categoria Narrativa, è un adattamento di un racconto del XIX secolo di Ivan Turgenev, e narra di clienti di un bar comuni che, improvvisamente, si sfidano in un canto collettivo. È diretto da Sam Davis, cinematografo di “Period. End of Sentence”, vincitore dell’Oscar nel 2019 come miglior documentario breve.
“The Last Observers”, vincitore nella categoria Documentari Brevi, è stato realizzato da Maja K Mikkelsen e racconta la storia di una coppia svedese che ha dedicato decenni a osservare il cielo, trovando felicità e significato nella vita di osservatori meteorologici in una stazione isolata, strettamente legata alla natura.
“Éiru”, vincitore nella categoria Animazione, mostra un bambino che cerca di recuperare l’acqua per il suo villaggio, con grande rispetto per l’ambiente. La regista Giovanna Ferrari, italiana residente in Irlanda, sottolinea come i bambini possano superare le differenze per un bene superiore, anche proteggendo le risorse naturali.
“Il film vincitore ha un messaggio potente sulla condivisione e l’importanza dell’acqua come risorsa vitale – ha detto Ferrari nel discorso di accettazione – e mostra come anche i più giovani possano unire le persone per un obiettivo ambientale comune.”
Tutti i film premiati sono disponibili in due programmi virtuali: Award Winners 1 e Award Winners 2.
Di seguito, l’elenco completo dei vincitori del festival 2025, accompagnato da brevi riassunti e dichiarazioni della giuria. La lista dei giurati si trova a fine documento.
Vincitori del Festival Indy Shorts 2025
Mike Young, uno dei protagonisti di “The Singer”
**QUALIFICATO PER GLI OSCAR® | Cortometraggio Narrativa**
Premio Grand Narrativa | $5.000
**“The Singers”** di Sam Davis (USA)
Adattamento di un racconto del XIX secolo di Ivan Turgenev, mostra clienti di un bar che, in un improvvisato canto collettivo, si collegano sorprendentemente tra loro.
Dichiarazione della giuria: Ambientato in un bar oscuro e fumoso, questo vincitore si rivolge a chi desidera un po’ più di fortuna e di soldi in tasca. I vecchi che cantano e competono per una birra e un premio in denaro, senza paura delle rughe o del alito stantio, ci fanno immaginare di sedersi al bar, ordinare un drink e avere il coraggio di cantare davanti a sconosciuti. Usa umorismo affascinante per onorare l’angoscia dell’uomo comune prima dell’ultima chiamata.
**QUALIFICATO PER GLI OSCAR® | Cortometraggio Documentario**
Premio Grand Documentari | $5.000
**“The Last Observers”** di Maja K Mikkelsen (USA, Svezia)
Storia commovente di una coppia svedese che da decenni osserva il cielo, trovando gioia e significato in questa attività.
Dichiarazione della giuria: per il modo bellissimo in cui il film cattura la lenta erosione delle tradizioni e per i personaggi il cui amore va oltre lo schermo, passando un messaggio di amore semplice e profondo. Per aver mostrato la quiete nel seguire le proprie passioni per tutta una vita, non per denaro, ma per amore.
**QUALIFICATO PER GLI OSCAR® | Cortometraggio Animato**
Premio Grand Animazione | $5.000
**“Éiru”** di Giovanna Ferrari (Irlanda)
Quando l’acqua scompare misteriosamente dal pozzo di un villaggio di guerrieri, un bambino coraggioso si immerge nel sottosuolo per recuperarla.
Dichiarazione della giuria: I nostri giudici sono stati colpiti dall’animazione audace e stratificata, dai colori vivaci, dal design sonoro e dalla composizione musicale evocativa. Il film sottolinea un messaggio profondo: l’acqua è vita e tutti siamo uniti da questa necessità condivisa. È un film emotivamente potente che il mondo oggi ha bisogno di vedere, specie in un’epoca in cui molte voci femminili sono state silenziate. La capacità di giovani donne di unire persone in pace attraverso le loro azioni è estremamente potente.
**Premio Spirit of Innovation | Doug Blush**
Il premio celebra un individuo nel pieno della carriera che incarna la missione di Heartland Film – qualcuno il cui lavoro ispira conversazioni, stimola l’immaginazione e cambia le prospettive. Tra i premiati precedenti: l’attore Emmy e Oscar® Colman Domingo (2022), il regista pluripremiato Ben Proudfoot (2023), i fondatori di Festival Formula, Katie e Ian Bignell (2024).
Doug Blush è un regista, produttore, montatore, scrittore e cinematografo premiato, con oltre 200 progetti tra cinema e TV, molti presentati a Indy Shorts e al Heartland International Film Festival. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), degli American Cinema Editors (ACE) e dell’Academy of Television Arts & Sciences. Tra i credits: produttore esecutivo di “MR. SOUL!” (2020), vincitore del Critic’s Choice e del Peabody Award, e di vari documentari Oscar® vincitori, tra cui “The Elephant Whisperers”, “Period. End of Sentence”, “Icarus”, e, come supervisore della montagna, “20 Feet from Stardom”.
Blush insegna produzione cinematografica e storytelling da oltre 25 anni in USA e nel mondo. La sua esperienza ha ispirato molti filmmaker a risolvere problemi, entrare nei festival e trovare distribuzione.
Secondo il Direttore artistico Sorvig: “Doug è un narratore appassionato, collaboratore e insegnante, che ha aiutato tante persone a raggiungere grandi traguardi. È un onore riconoscerlo a Indy Shorts!”
L’evento speciale “Oscar® Winner Doug Blush” presenterà una selezione dei suoi nuovi cortometraggi documentari, disponibile online.
**Premio alla Prima Regia | Premio di $1.000**
**“A Friend of Dorothy”** di Lee Knight (UK)
La vita tranquilla di una vedova solitaria viene sconvolta quando un ragazzo trova una palla da calcio nel suo giardino per errore.
**Premio Narrativa Spotlight Indiana | $2.000**
**“Patient Zero”** di Devin O’Connell (USA)
Un uomo ossessionato dall’idea di diventare il primo caso di una futura pandemia scopre di avere poche possibilità rimaste.
**Premio Indiana Spotlight Hoodox | $1.000**
**“Lisa Dahl: Blessed By Grace”** di Eric Wolfinger (USA)
Ritratto commovente di una madre resilientedopo la tragica perdita del figlio Justin, che ha trovato conforto e scopo cucinando a Sedona, Arizona, formando una legacy di ristoranti che hanno scolpito l’identità culinaria della regione. Il film esplora come fede, forza e devozione trasformino il dolore in bellezza e mantengano vivo il ricordo del figlio.
**Premio Resilienza per Bambini | $2.500**
**“Rise”** di Jessica J. Rowlands (Zimbabwe)
Un ragazzo carismatico che vive in una discarica a Zimbabwe convince un allenatore di boxe recluso ad insegnargli a combattere, trovando sicurezza e forza nel mondo che lo ha abbandonato.
**Premio Lens of Hope | $5.000**
**“The 17%”** di Aaron Johnson (USA)
Una donna con sindrome di Down rifiutata da tutti i lavori, ora possiede una propria azienda, assume altre persone con disabilità e cambia il mondo, un biscotto alla volta.
L’intero premio viene diviso tra il team di produzione e l’organizzazione non profit Collettey’s Leadership Program.
**Premio Richard D. Propes per l’Impatto Sociale | $1.000**
**“Hoops, Hopes & Dreams”** di Glenn Kaino (USA)
Storia inedita di come Martin Luther King Jr. e attivisti civili abbiano usato il basket per connettersi con i giovani elettori, con un impatto in politica fino ai giorni nostri.
**Jenni Berebitsky Legacy Award | $1.800**
**“Courage”** di Eric Michael Hernandez (USA)
Un ragazzo che dubita di sé trova forza sorprendendo tutti grazie a una danza tradizionale che risveglia identità e resilienza.
L’Award celebra Jenni Berebitsky, amica di Heartland scomparsa nel 2019, che ha detto: “Creare un’opera significativa e divertente non è facile. Sono onorata di sostenere questo premio che incoraggia i registi a seguire il proprio sogno.”
**Vincitore del Summer White Lynch Memorial Grand Prize del concorso cinematografico delle High School | $2.500**
**“Brothers”** di Adrian Wong (Cina)
Due ragazzi di Shanghai esplorano e scoprono se stessi nella città.
**Premio Indiana Spotlight High School | $1.500**
**“The Audition”** di Isaiah Henderson (USA)
Alex si prepara per recitare Amleto con l’aiuto di Max, ma il copione scompare misteriosamente.
**Premio Commedia | $1.000**
**“Retirement Plan”** di John Kelly (Irlanda)
In una crisi di energia e stimoli, Ray sogna la pensione e tutto ciò che vorrebbe fare in quel periodo.
**Premio Horror | $1.000**
**“The Littles”** di Andrew Duplessie (USA)
Una bambina con un artiglio si ferisce e, investigando, si imbatte in un fenomeno inquietante che cambierà per sempre la sua realtà.
---
Giurati del Indy Shorts 2025
**Narrative Grand Prize**: Cindy Lee, Joey Moser, Jens Kevin Georg
**Documentari Grand Prize**: Jenifer McShane, Julio Palacio, Nicolas Ma
**Animazione Grand Prize**: Sheila Bolda, Rebecca Martin Fagerholm, Jamie-James Medina
**Indiana Spotlight**: Deonna Weatherly, Alicia Kozma, Sam Mirpoorian
**High School Film**: Gunnar Sizemore, Mark Cabus, Grace Hanna
Le biografie dei giurati sono disponibili qui.
Immagine principale: “Éiru,” cortesia di Indy Shorts.


Altri articoli


I Cantanti, gli Ultimi Osservatori e Éiru vincono la qualificazione all'Oscar a Indy
Il festival cinematografico Indy Shorts ha annunciato i vincitori, tra cui i finalisti agli Oscar The Singers, The Last Observers ed Eiru.