
12 film satirici che fanno la stessa cosa che satirizzano
Queste 12 satire cinematografiche fanno la stessa cosa che satirizzano.
Prendono in giro un genere, riuscendo al contempo a coglierne perfettamente le sfumature.
Così funzionano sia a livello superficiale, sia come critica sovversiva.
Ecco 12 satire cinematografiche che la combinano entrambe.
Kentucky Fried Movie
United Film Distribution Company
Kentucky Fried Movie è il film che ha dato inizio a tutto per Jerry Zucker, Jim Abrahams e David Zucker, la squadra dietro Airplane e The Naked Gun. Consiste in una serie di parodie cinematografiche perfette — fondamentalmente prende in giro ogni genere popolare degli anni Settanta.
La più sopra le righe è una parodia dei film di sexploitation che, all’età in cui l’abbiamo vista, era probabilmente la cosa più sporca che avessimo mai visto. Include ogni tipo di perversione scioccante ed è piuttosto esplicita. Fa ridere, certo, ma è anche piuttosto lasciva.
Continua a confonderci.
Robocop (1987)
Orion Pictures – Credit: C/O
Paul Verhoeven è il maestro delle satire cinematografiche che la combinano entrambe. Il regista olandese arrivò negli Stati Uniti negli anni ’80 e si mise subito in testa di superare per eccesso il sesso e la violenza che vedeva sugli schermi americani.
Robocop è un capolavoro, per quanto riguarda la satira — si appella alle fantasie di compiacimento “duri con il crimine” del pubblico, notando al tempo stesso che un contrasto al crimine meccanizzato e aziendalizzato può essere più pericoloso del crimine stesso.
Ha anticipato con successo i potenziali difetti di un’applicazione della legge basata sull’IA — davvero qualcuno vorrebbe essere fermato da un drone? — e probabilmente ha anche previsto l’ascesa del sistema carcerario a scopo di lucro.
Allo stesso tempo, però, è un film meravigliosamente sciocco su un mezzo-uomo mezzo-robot che cerca di ripulire il marciume dalle strade della New Detroit. E uno dei nostri film preferiti di sempre.
Scream (1996)
Drew Barrymore in Scream. Dimension Films – Credit: C/O
Scritto da Kevin Williamson e diretto dal maestro dell’horror Wes Craven, Scream decostruisce i film slasher pur offrendo brividi e uccisioni di grandissima efficacia.
Ha anche cambiato per sempre l’horror, in meglio: dopo Scream è stato quasi impossibile fare un film slasher senza ironia, perché da allora è d’obbligo che almeno un personaggio in ogni gruppo di amici di un film slasher indichi i cliché in cui non bisognerebbe cadere.
Anche i film che si prendono molto sul serio ora sono in una specie di patto con il pubblico: conosciamo tutti questi cliché. Ecco come questo film li sovverte.
Slumber Party Massacre (1982)
New World Pictures – Credit: C/O New World Pictures
Sebbene Scream abbia fatto al meglio la satira slasher che la combinava entrambe, Slumber Party Massacre è arrivato prima. Il primo dei quattro film del franchise (inclusi due sequel e un reboot) fu scritto dall’autrice lesbica e femminista Rita Mae Brown, che intendeva satirizzare i film slasher, non celebrarli.
Ma sotto l’acuta regia di Amy Holden Jones, Slumber Party Massacre si rivelò uno dei migliori film slasher mai realizzati, oltre a essere una satira consapevole di altri film popolari dell’epoca, come Venerdì 13.
Ritrae anche la California meridionale dei primi anni ’80 — dove siamo cresciuti guardando film che non avremmo dovuto vedere — con uno sguardo finemente accurato.
Il film successivo della serie, Slumber Party II, spinge ancora più a fondo la satira con un villain (Atanas Ilitch) che balla come un incrocio tra Elvis Presley e Michael Jackson e uccide con una chitarra elettrica rossa a forma di trapano.
American Psycho (2000)
Christian Bale nei panni di Patrick Bateman in American Psycho. Lionsgate – Credit: Christian Bale as Patrick Bateman in American Psycho, Lionsgate
Un altro dei nostri film preferiti in assoluto, American Psycho è una satira tagliente dello yuppismo anni ’80 che però rende lo yuppismo degli anni ’80… piuttosto glamour, in realtà. A parte tutti gli omicidi con la motosega, ovviamente.
Christian Bale interpretò il serial killer di Wall Street Patrick Bateman come tutt’altro che figo — “Lo vedevamo come un alieno atterrato nella New York spudoratamente capitalista degli anni ’80, che guarda intorno e si chiede: ‘Come devo comportarmi per avere successo come uomo in questo mondo?’”, disse una volta Bale a MovieMaker.
E mentre il suo comportamento è riprovevole, ha degli addominali fantastici. E un gusto per i biglietti da visita. Non facciamo il tifo per lui, ma è ipnoticamente divertente da guardare.
Tropic Thunder (2008)
Ben Stiller in Tropic Thunder. Dreamworks – Credit: Paramount
Tropic Thunder non è tanto una satira dei film di guerra quanto una satira degli attori che accettano ruoli appariscenti e ridicoli in cerca di riconoscimenti. Una delle gioie del film è che permette agli attori di interpretare una varietà di ruoli appariscenti e ridicoli mentre interpretano attori che interpretano ruoli appariscenti e ridicoli.
L’esempio più estremo è Robert Downey Jr. nei panni di Kirk Lazarus, un australiano premiato con l’Oscar che si sottopone a un intervento di “alterazione della pigmentazione” per interpretare un personaggio di colore, il sergente maggiore Lincoln Osiris.
Ma anche Ben Stiller brilla nel ruolo di Tugg Speedman, che ha commesso l’errore di impegnarsi troppo in un suo ruolo come “Simple Jack”.
Starship Troopers (1997)
TriStar Pictures
Starship Troopers, un altro film di Verhoeven, centratissimo nella sua satira, tanto che alcuni critici non l’hanno neppure colta.
La Janet Maslin del New York Times, per esempio, scrisse con sufficienza: “Dove sono esattamente le orde di spettatori che esclamerebbero: ‘Grande idea! Andiamo a vedere quello sull’adorabile esercito di coed e gli insettoni dallo spazio’?”
Sì, Starship Troopers è il miglior film mai realizzato su un adorabile esercito di giovani universitari e grossi insetti provenienti dallo spazio. Ma prende anche spietatamente in giro il patriottismo bellicista e fasullo e la nostra tendenza a disumanizzare chi la pensa diversamente.
Austin Powers (1997)
Credit: New Line Cinema
I film di James Bond sono così pieni di personaggi con nomi come Xenia Onatopp e Holly Goodhead che sono praticamente auto-satirici.
Ma il classico spo off anni Sessanta di Mike Myers prende in giro l’eccessiva sessualizzazione delle figure femminili circondando l’orgogliosamente nella media Austin “Danger” Powers di Myers con “fembot” scantily-clad ed Elizabeth Hurley.
Regge sorprendentemente bene. E resta in cima alla nostra lista delle commedie più divertenti che abbiamo mai visto.
Thanksgiving (2023)
Thanksgiving. TriStar Pictures and Spyglass Media Group. – Credit: C/O
Un’altra parodia comica dei film slasher che è anche un slasher molto efficace, con metodi creativi per eliminare i personaggi del cast e un colpo di scena piuttosto solido.
Il cast corale nel film di Eli Roth include Patrick Dempsey nel ruolo di uno sceriffo a Plymouth, Massachusetts, dove una sommossa del Black Friday in un negozio della grande distribuzione locale ispira un uomo misterioso a travestirsi da John Carver, il fondatore puritano della cittadina… e a cominciare a tagliare.
Carver si diletta anche in un po’ di cucina. È tutto esagerato, ma deliberatamente.
Planet Terror (2007)
Rose McGowan in Planet Terror. TWC
Abbiamo avuto il primo assaggio di Thanksgiving in un trailer apparso in Grindhouse, una curiosa e molto bella uscita del 2007 che accoppiava Planet Terror di Robert Rodriguez a Death Proof di Quentin Tarantino.
Cominciamo con Planet Terror, che prende in giro i B-movie grotteschi e violenti superandoli in termini di violenza e grottesco. Si concentra su un’epidemia biochimica che crea orde zombificate, e la sua eroina è una go-go dancer con una gamba mitragliatrice chiamata Cherry Darling (Rose McGowan).
I disgustosi sono efficaci? Strano che tu lo chieda. L’abbiamo visto con i postumi della sbornia, il giorno dell’uscita, e abbiamo dovuto correre fuori dal cinema per vomitare, più volte. Questo sembra andare oltre la satira.
Death Proof (2007)
Kurt Russell in Death Proof. TWC – Credit: Miramax
Quentin Tarantino apre questo film con un’inquadratura dei piedi di una donna, che è il primo segnale che niente — nemmeno le sue presunte predilezioni — sarà fuori gioco.
Funziona come un’eccellente satira di quei film in cui uomini malvagi terrorizzano giovani donne, oppure semplicemente come un eccellente film su uomini malvagi che terrorizzano giovani donne.
Si diverte anche con vari film automobilistici da appassionati degli anni ’70, incluso Gone in Sixty Seconds, e con dozzine di altri riferimenti della cultura pop sotterranea che Tarantino conosce come il retro di un negozio di video.
Machete (2010)
Danny Trejo in Machete. Twentieth Century Fox
Hai percepito la nostra predilezione per Grindhouse? Come Thanksgiving, anche questo film ha avuto origine come uno dei trailer fittizi del film.
Ancorato da Danny Trejo nel ruolo del titolare poliziotto messicano diventato vendicatore, ha lo spirito di un B-movie e un cast da A-list, che include Robert De Niro, Jessica Alba e Don Johnston.
È gloriosamente sciocco — specialmente una scena in cui un personaggio spiega la lunghezza dell’intestino prima che il suo punto venga illustrato graficamente — ma contiene anche un tagliente commento sociale sull’istigazione all’odio razziale e sui capri espiatori. Lo adoriamo, e ci siamo messi in fila anche per Machete Kills del 2013.
Companion (2025)
New Line Cinema
Non vogliamo rivelare nulla su Companion, con Sophie Thatcher (sopra) e Jack Quaid.
Diciamo solo che all’inizio sembra una commedia romantica — parla di una coppia relativamente nuova che va a conoscere gli amici del ragazzo in una casa sul lago — ma poi si trasforma in qualcos’altro.
È una parodia nota per nota perfetta delle rom-com, ma poi comincia a satirizzare anche altri generi. Anche elencarli qui rovinerebbe il film.
Se vi è piaciuta questa lista, vi invitiamo a seguirci per altre storie come questa.
Immagine principale: Starship Troopers. TriStar Pictures













Altri articoli

-Movie-Review.jpg)




12 film satirici che fanno la stessa cosa che satirizzano
Ecco 12 satire cinematografiche che ottengono il meglio di entrambi i mondi.