12 attori morti prima dell'uscita dei loro ultimi film
Ecco 12 attori che sono morti tragicamente prima dell'uscita dei loro ultimi film.
Tutte le loro morti furono improvvise e inaspettate, lasciando sotto shock non solo amici, fan e familiari, ma anche i loro collaboratori. In alcuni casi quei colleghi dovettero decidere se terminare i film senza questi attori — e, in tal caso, come farlo.
Che possano riposare in pace.
James Dean
Elizabeth Taylor e James Dean in Giant. – Credito: Warner Bros
James Dean era un grande appassionato di corse automobilistiche — tanto che la Warner Bros., lo studio dietro Giant, gli vietò di correre durante le riprese del grande dramma.
Dopo aver terminato le sue scene, mentre il film era in post-produzione, Dean decise di ricominciare a correre. Stava guidando la sua Porsche 550 Spyder per partecipare a una gara a Salinas, California, quando rimase ucciso in un incidente. Morì il 30 settembre 1955, all'età di appena 24 anni.
L'amico di Dean, Nick Adams, fu chiamato per effettuare alcune doppiature della voce di Dean in Giant, uscito nel 1956 e ultimo dei tre film in cui Dean fu il protagonista. Gli valse una nomination postuma all'Oscar.
Natalie Wood
Credito: MGM/UA
Natalie Wood, che recitò al fianco di James Dean in Rebel Without a Cause del 1955 e ricevette una nomination all'Oscar come attrice non protagonista per quella performance, si affermò come una delle più grandi stelle di Hollywood con film come The Searchers (1956), West Side Story (1961), Splendor in the Grass (1961) e Bob & Carol & Ted & Alice (1969).
Era in pausa dalle riprese del suo film Brainstorm (sopra) quando fece un'escursione in barca verso l'isola di Catalina con il marito, l'attore Robert Wagner, il suo co-protagonista in Brainstorm, Christopher Walken, e il capitano dell'imbarcazione. Annegò il 29 novembre 1981 e gli investigatori non arrivarono mai a una determinazione esatta di quanto accaduto. Aveva appena 43 anni.
Brainstorm fu ritardato e poi completato con riscritture e con la sorella minore di Natalie, Lana, che prese il suo posto in alcune scene. Brainstorm fu rilasciato nel 1983 con la dedica: «to Natalie».
Clark Gable
Credito: United Artists
Gable si guadagnò il soprannome di “The King of Hollywood” recitando in film come It Happened One Night (1934) e Gone With the Wind (1939).
Aveva appena terminato le riprese accanto a Marilyn Monroe in The Misfits quando morì per un attacco di cuore nel 1960 all'età di 59 anni.
Gable aveva visto delle riprese del film e concordava con chi sosteneva fosse il suo miglior lavoro fino a quel momento. Il film uscì il 1° febbraio 1961, nel giorno che sarebbe stato il suo 60º compleanno.
All'inizio fu un insuccesso al botteghino, ma in seguito si dimostrò un classico. Purtroppo fu l'ultimo film non solo per Gable, ma anche per Monroe, che morì nel 1962 all'età di 36 anni.
Bruce Lee
Credito: Columbia Pictures
L'icona delle arti marziali morì a soli 32 anni il 20 giugno 1973, mentre si trovava a Hong Kong.
Lee stava girando Game of Death nel 1972 quando gli fu offerta la possibilità di recitare in Enter the Dragon, il primo film di kung fu distribuito da un grande studio hollywoodiano. Interruppe le riprese di Game of Death per girare Enter the Dragon, ma morì poco dopo.
Enter the Dragon fu distribuito a Hong Kong pochi giorni dopo la morte di Lee e negli Stati Uniti un mese dopo, diventando il film di arti marziali di maggior successo di sempre e uno dei film più redditizi di tutti i tempi.
La morte di Lee ispirò un'ondata di film “leesploitation” interpretati da imitatori di scarso livello, e Game of Death fu completato usando controfigure. Fu rilasciato nel 1978, cinque anni dopo la morte di Lee.
Brandon Lee
Credito: Miramax
In una delle più grandi tragedie del cinema, anche il figlio di Bruce Lee, Brandon Lee, morì giovane. Aveva seguito le orme del padre, studiando molte discipline di arti marziali, e stava emergendo come star d'azione alla fine degli anni Ottanta e nei primi anni Novanta: il suo ruolo nell'adattamento del fumetto The Crow era destinato a essere il suo grande successo.
Purtroppo fu ucciso in un incidente sul set e morì il 31 marzo 1993, a soli 28 anni. Lee aveva girato meticolosamente tutte le sue scene per The Crow e, dopo alcune riscritture, la sua controfigura, Chad Stahelski, fu usata come sosia, permettendo il completamento del film.
Guardare The Crow è comunque un'esperienza molto triste e inquietante, perché Lee interpreta un personaggio risorto dai morti.
River Phoenix
Credito: Dark Blood
River Phoenix recitò in film da Stand By Me a Running on Empty fino a My Own Private Idaho, e stava girando Dark Blood nel 1993 quando morì per un'overdose di eroina e cocaina al locale The Viper Room di West Hollywood.
Le riprese furono interrotte, e la versione che alla fine fu completata fu mostrata solo in alcuni festival fino alla sua uscita in DVD in Germania nel 2018.
Una recensione del Guardian osservò che il regista George Sluizer colmò le scene che non potevano essere girate, a causa della morte di Phoenix, leggendo “descrizioni di ciò che manca… una tattica semplice ma sorprendentemente efficace.”
Chris Farley
Credito: Paramount
Una delle stelle esplosive di Saturday Night Live agli inizi degli anni Novanta, Farley si immedesimava intensamente nei suoi personaggi e, come il suo idolo John Belushi, si lanciava volentieri contro i mobili per rendere più efficace una battuta. Recitò con un collega del cast di SNL in Tommy Boy (1995) e nell'anno seguente in Black Sheep, e fu protagonista del suo primo film da solo, Beverly Hills Ninja, nel 1997.
Purtroppo anche lui condivise i problemi con la droga di Belushi e, come Belushi, morì per overdose a 33 anni. Si spense il 18 dicembre 1997.
Il suo ruolo vocale in Shrek dovette essere riassegnato — il collega di SNL Mike Myers prese il suo posto — ma Farley aveva già completato Almost Heroes, uscito nel maggio 1998, e un breve ruolo in Dirty Work, uscito in giugno di quell'anno.
Tupac Shakur
Credito: MGM Distribution Company
Tupac Shakur era naturalmente noto soprattutto come rapper, ma si era anche affermato come attore con film come Juice e Poetic Justice prima di morire il 13 settembre 1996 per le ferite riportate in una sparatoria a Las Vegas. Aveva solo 25 anni.
Aveva appena terminato il lavoro sul film Gang Related, in cui recitava accanto a Jim Belushi. Fu distribuito nell'ottobre 1997.
“Tupac era fantastico come compagno di lavoro,” disse anni dopo lo sceneggiatore-regista Jim Kouf. “Voleva davvero che la recitazione fosse la sua via d'uscita dal mondo della musica, che stava controllando la sua vita all'epoca. Doveva anche comporre la colonna sonora del film, ma fu ucciso 10 giorni dopo aver finito le riprese. Era un bravissimo ragazzo. Ci siamo divertiti molto sul set. E Gang Related aveva uno dei cast migliori con cui abbia mai lavorato.”
Aaliyah
Credito: Warner Bros
Aaliyah era nota per successi come “If Your Girl Only Knew,” “4 Page Letter” e “Are You That Somebody” quando esordì al cinema in Romeo Must Die (in cui appare in una foto promozionale, sopra).
Stava registrando il video musicale della canzone “Rock the Boat” alle Bahamas quando lei e altre otto persone furono uccise in un incidente aereo su un aereo privato il 25 agosto 2001. Aveva soltanto 22 anni.
Il suo secondo e ultimo film, l'adattamento di Anne Rice The Queen of the Damned, fu rilasciato l'anno dopo la sua morte. Come The Crow, è una visione inquietante, perché interpreta una donna non morta.
Heath Ledger
Credito: Lionsgate
Heath Ledger recitò in film tra cui 10 Things I Hate About You, The Patriot e A Knight’s Tale prima di ricevere una nomination all'Oscar come miglior attore per il suo ruolo in Brokeback Mountain del 2005.
Ottenne un Oscar postumo per il suo ruolo del Joker in The Dark Knight, uscito l'estate dopo la sua morte accidentale per overdose di medicinali il 22 gennaio 2008, quando aveva appena 28 anni.
Morì durante la produzione di The Imaginarium of Doctor Parnassus di Terry Gilliam (sopra), così Gilliam arruolò Colin Farrell, Johnny Depp e Jude Law per interpretare versioni fisicamente trasformate del personaggio di Ledger in diverse fasi della storia. Il film uscì nel 2009 ottenendo elogi.
Philip Seymour Hoffman
Philip Seymour Hoffman è nato il 23 luglio 1967 e morto il 2 febbraio 2014 a soli 46 anni.
Conosciuto per la sua versatilità e il suo impegno, Hoffman si distinse in film come Boogie Nights, The Talented Mr. Ripley, Mission: Impossible 3, il franchise di The Hunger Games, e Capote, per il quale vinse l'Oscar come miglior attore nel 2006.
Ha lottato con la dipendenza da eroina in gioventù, e rimase astinente per molti anni prima di ricadere. Morì per intossicazione da più sostanze il 2 febbraio 2014, a soli 46 anni. In casa sua furono ritrovate eroina e altre droghe, secondo quanto riportato.
Hoffman aveva completato la maggior parte delle sue scene in The Hunger Games — Mockingjay Part II, anche se alcune parti del film dovettero essere riscritte a causa della sua scomparsa. Qui è in costume come Plutarch Heavensbee in The Hunger Games — Mockingjay Part I.
Carrie Fisher
Credito: Disney
Attrice e scrittrice acclamata, nota soprattutto per il ruolo della Principessa Leia nei film di Star Wars, Carrie Fisher stava rientrando da un tour per la promozione del suo libro quando smise di respirare durante un volo il 21 dicembre 2016. Morì il 27 dicembre 2016, all'età di 60 anni.
Fisher aveva recentemente ripreso il ruolo di Leia in The Force Awakens del 2015 e aveva completato il lavoro sul successivo film di Star Wars, The Last Jedi (sopra), uscito il 15 dicembre 2017 e dedicato a lei.
L'ultimo capitolo della trilogia, The Rise of Skywalker, ha utilizzato materiale riciclato di Fisher tratto da The Force Awakens.
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Immagine principale: una foto promozionale di Rebel Without a Cause. Warner Bros
Nota del redattore: corregge il titolo e l'immagine principale.
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