7 film romantici della Seconda guerra mondiale sottovalutati da aggiungere alla tua lista da vedere

7 film romantici della Seconda guerra mondiale sottovalutati da aggiungere alla tua lista da vedere

      Casey Chong presenta una selezione di film romantici ambientati nella Seconda Guerra Mondiale, poco apprezzati, da aggiungere alla tua lista da guardare….

      La Seconda Guerra Mondiale ha ispirato molti cineasti a esplorare l'argomento da diverse prospettive, una delle quali include elementi romantici ambientati sullo sfondo di paesi devastati dalla guerra. Film popolari e molto discussi come Casablanca, The English Patient, The Notebook e Atonement hanno dominato il grande schermo con le loro rispettive storie avvincenti e personaggi memorabili. Certo, tra questi film romantici ambientati nella Seconda Guerra Mondiale ce ne sono anche altri, simili per tematiche ma meno visti, che meritano attenzione. Ecco sette film romantici della Seconda Guerra Mondiale sottovalutati che vale la pena vedere, se non l'avete già fatto…

      Suite Française (2014)

      Il primo film di Saul Dibb dopo sette anni dal successo di The Duchess con Keira Knightley, questo film romantico della Seconda Guerra Mondiale poco visto racconta la storia di amanti sfortunati: Lucile, interpretata da Michelle Williams, e Bruno, un ufficiale tedesco di alto grado interpretato da Matthias Schoenaerts, il tutto sullo sfondo di una Francia occupata dai nazisti.

      Dibb non si limita a concentrarsi sulla loro nascente storia d'amore, ancorata alla tensione sessuale, ma lascia anche ampio spazio al talento del cast, in particolare al ruolo da protagonista di Williams nei panni della conflittuale Lucile, mentre Kristin Scott Thomas incarna con precisione glaciale il personaggio della suocera tirannica. Suite Française è anche girato sontuosamente, grazie alla maestosa fotografia di Eduard Grau, e la chimica tra Williams e Schoenaerts è uno dei punti forti del film.

      A Walk in the Clouds (1995)

      L'attuale Keanu Reeves è noto principalmente per il suo iconico ruolo di John Wick, ma negli anni ’90 l’attore si cimentava in vari generi. Uno di questi è il dramma romantico elegantemente misurato A Walk in the Clouds, in cui Reeves interpreta un sergente dell’esercito americano che torna a casa dalla guerra per riunirsi con la moglie (Debra Messing). Ma la riunione non è quella che si aspettava e, per farla breve, sta per tornare al suo vecchio lavoro di venditore di cioccolato quando il destino interviene e incontra una splendida straniera di nome Victoria (l’affascinante Aitana Sánchez-Gijón).

      Arau sviluppa deliberatamente la relazione tra Paul Sutton di Reeves e Victoria di Gijón. L’interpretazione di Reeves può risultare rigida in alcune scene, ma nel complesso A Walk in the Clouds beneficia della loro splendida chimica e dei solidi ruoli di supporto di attori come Anthony Quinn e Giancarlo Giannini, rispettivamente nonno e padre di Victoria. Il film è anche una festa per gli occhi grazie alla fotografia a fuoco morbido di Emmanuel Lubezki che cattura lussureggianti paesaggi della tenuta vinicola della Napa Valley.

      Yanks (1979)

      Un anno dopo aver recitato in Days of Heaven di Terrence Malick, il giovane Richard Gere continuò a esplorare il lato romantico in Yanks, un film ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in cui il regista di Marathon Man, John Schlesinger, non è interessato a ritrarre il consueto sguardo angosciante sulla guerra. Al contrario, sovverte i tropi con una regia misurata concentrandosi principalmente sui soldati americani che occupano una cittadina rurale del nord dell’Inghilterra in attesa dell’azione.

      Uno di questi soldati è il sergente Matt Dyson (Richard Gere), che gradualmente si innamora della giovane britannica del luogo, Jean Moreton (Lisa Eichhorn). Yanks può risultare lungo, ma il film guadagna molto dall’interpretazione carismatica di Gere in uno dei suoi ruoli iniziali, condividendo una chimica effervescente con la bellissima Lisa Eichhorn.

      Head in the Clouds (2004)

      Fresca del premio Oscar per Monster, Charlize Theron nel suo lavoro successivo, il dramma romantico ambientato nella Seconda Guerra Mondiale Head in the Clouds, purtroppo deluse sia la critica che il pubblico. La storia si concentra su tre personaggi: la spensierata Gilda (Charlize Theron), che si innamora di un timido irlandese, Guy interpretato da Stuart Townsend, e Mia (Penélope Cruz), coinquilina di Gilda.

      Il regista-sceneggiatore John Duigan esplora la turbolenta ma appassionata relazione tra Gilda e Guy per poi alzare la posta inserendo un complicato triangolo amoroso che coinvolge Mia. Il ruolo spensierato di Theron è il fulcro di Head in the Clouds, mettendo in mostra sia il suo lato seducente sia quello empatico, mentre il film è splendidamente ripreso da Paul Sarossy, che cattura ambientazioni d’epoca che spaziano dal sontuoso Parigi degli anni ’30 alla Guerra Civile Spagnola fino al periodo della Seconda Guerra Mondiale.

      The Exception (2016)

      Tratto dal romanzo di Alan Judd del 2003 The Kaiser’s Last Kiss, The Exception mescola un amore proibito con l’intrigo di un dramma spionistico ambientato nei Paesi Bassi occupati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La storia segue il capitano tedesco Brandt (Jai Courtney), assegnato alla protezione dell’esiliato Kaiser Guglielmo II (un eccellente Christopher Plummer) nella sua residenza contro un potenziale attentato da parte di una spia alleata. Brandt si sente immediatamente attratto da una delle cameriere del Kaiser, Mieke (Lily James), il che porta a una serie di momenti illeciti dopo che i due si innamorano inaspettatamente.

      Il film beneficia della chimica di amore-odio tra Courtney e James e di come il loro rapporto conduca gradualmente a un conflitto una volta che la verità viene alla luce. Nel frattempo il regista teatrale David Leveaux dimostra di sapersi destreggiare bene nel passaggio al suo primo lungometraggio, mostrando il suo talento nell’integrare vari elementi con eleganza.

      Shining Through (1992)

      Shining Through segnò il terzo film diretto da David Seltzer, noto soprattutto per la sua sceneggiatura di The Omen. Tratto dall'omonimo romanzo di Susan Isaacs del 1988, la storia percorre un terreno familiare ma efficace: una segretaria (Melanie Griffith) disposta a rischiare la vita andando sotto copertura come cuoca tedesca per un ufficiale nazista per raccogliere informazioni preziose.

      Il film mette efficacemente in luce la passione tra la grintosa Griffith e il perfettamente stoico Michael Douglas, che interpreta l’avvocato diventato colonnello dell’OSS. La loro chimica emerge sin dall’incontro iniziale (senza gioco di parole) e Seltzer alza la tensione e il suspense con l’ampio arco narrativo della missione sotto copertura di Griffith, dimostrando la sua padronanza del genere spionistico. Shining Through riceve anche una spinta dagli ottimi ruoli di supporto, tra cui Liam Neeson come uno degli ufficiali tedeschi di alto rango e la radiosa Joely Richardson nel ruolo dell’amica socialite tedesca di Linda.

      The End of the Affair (1999)

      Il regista-sceneggiatore Neil Jordan esplora la torbida storia d’amore tra uno scrittore (Maurice Bendrix, interpretato da Ralph Fiennes) e una giovane donna sposata (Sarah Miles, interpretata da Julianne Moore), descrivendo tutto, dagli incontri segreti al piacere carnale. Jordan dirige le scene di sesso senza cadere in facili tentazioni e aiuta il fatto che Fiennes e Moore siano totalmente dediti ai loro ruoli. La loro chimica è intensa e, oltre al desiderio, la storia scava anche nelle conseguenze della loro relazione.

      The End of the Affair è notevole anche per la sua seconda parte, soprattutto quando il punto di svolta della loro intimità viene interrotto dalle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale. Da qui Jordan incorpora una narrazione in stile Rashomon, passando dal punto di vista di Maurice a quello di Sarah per rivelare le loro rispettive esperienze e connessioni emotive. Il film è anche un trionfo dal punto di vista tecnico, in particolare per l’atmosferica fotografia di Roger Pratt.

      Quali sono i vostri film romantici ambientati nella Seconda Guerra Mondiale preferiti? Fateci sapere le vostre raccomandazioni sui nostri social @FlickeringMyth…

      Casey Chong

      Pubblicato originariamente il 27 dicembre 2025. Aggiornato il 28 dicembre 2025.

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