
I 13 momenti più sbalorditivi di SNL nella storia di Saturday Night Live
Diamo uno sguardo ai momenti più scioccanti di SNL mentre Saturday Night Live si avvicina alla fine della sua 50ª stagione.
Ospiti Richard Pryor
NBC – Crediti: NBC
Il creatore di Saturday Night Live Lorne Michaels si oppose con forza ai dirigenti della NBC per far sì che Richard Pryor, provocatorio comico, fosse l’ospite della settima puntata dello show il 13 dicembre 1975. La rete temeva che Pryor fosse troppo volgare e imprevedibile, così Michaels acconsentì a un ritardo di cinque secondi per poter censurare eventuali parolacce.
Pryor evitò qualsiasi parola di quattro lettere, ma usò quella di tre che inizia con la lettera A. Secondo "Saturday Night, A Backstage History of Saturday Night Live" di Doug Hill e Jeff Weingard, il censore che gestiva il delay lasciò passare entrambe, ma furono poi eliminate dalla versione registrata trasmessa sulla Costa Ovest.
Per il pubblico moderno, tuttavia, il sketch più scioccante probabilmente è intitolato “Word Association”, in cui Chevy Chase interpreta un datore di lavoro che sottopone Pryor a un esercizio di associazioni di parole durante un colloquio per un lavoro come custode. Alla fine, il tutto degenera in insulti razziali.
Sì, il 1975 era un’epoca in cui dire la parola N in uno sketch comico era meno scioccante rispetto a dir la parola A.
Paul Shaffer Dice la Parola F
NBC – Crediti: C/O
Molte parole F sono state pronunciate in SNL, ma Paul Shaffer (a sinistra sopra) detiene l’onore di averne detta la prima, anche se accidentalmente. Successe il 15 marzo 1980, durante l’Season 5, Episodio 14.
Paul Shaffer, il caro musicista che si fece strada tra i grandi come Gilda Radner, partecipò a una battuta in uno sketch del 1980 che includeva molte ripetizioni della parola “flogging”. A un certo punto, sbagliò parola.
Come scritto anche nel suo memoir, il creatore di SNL Lorne Michaels si avvicinò a lui dicendo: “Hai abbattuto l’ultimo ostacolo.”
Shaffer se la cavò, naturalmente: in seguito passò anni come dirigente della band di David Letterman e come suo collante comico.
Charles Rocket Dice la Parola F
NBC – Crediti: NBC
Charles Rocket faceva parte del cast durante la stagione molto turbolenta che seguì l’uscita dei primi Not Ready for Prime Time Players, e anche di Lorne Michaels (che tornò fortunosamente a metà degli anni ’80). Durante uno sketch del 21 febbraio 1981 basato sulla celebre storyline di Dallas “Who Shot J.R.?”, Rocket pronunciò la battuta: “It's the first time I've ever been shot in my life. I’d like to know who the f— did it.” (Vorrei sapere chi-diavolo l’ha fatto.)
Osserva le reazioni immediatamente dopo averla detta, sopra.
Secondo il libro "Saturday Night: A Backstage History of Saturday Night Live" di Doug Hill e Jeff Weingrad, il regista di SNL reagì alla bestemmia dicendo: “Beh, è la fine della televisione in diretta.” (Fortunatamente, non lo fu.)
Il libro riporta anche che la produttrice Jean Doumanian, che aveva preso il posto di Michaels, si schierò a favore di Rocket, dichiarando addirittura agli dirigenti della NBC che se avessero licenziato Rocket, avrebbero dovuto licenziare anche lei.
Presto, però, entrambi furono eliminati, non solo a causa della parola F — lo show stava attraversando un periodo difficile dal punto di vista commerciale mentre tentava di ricostruirsi.
Nota a margine
NBC – Crediti: C/O
L’uso della parola F da parte di Rocket oscurò il fatto che anche Prince l’avesse pronunciata durante l’episodio, durante un’esecuzione della sua canzone “Party Up”.
“Fightin’ war is such a f—ing bore,” cantava.
Il suo Royal Badness sfuggì alla censura perché pronunciò la parola così in fretta.
Come scritto anche: I 15 migliori personaggi di SNL di tutti i tempi.
Sam Kinison Viene Censurato
NBC – Crediti: C/O
Quando Sam Kinison partecipò come comico in piedi, la versione della Costa Ovest conteneva due battute — una su Gesù e un’altra sulla cocaina crack.
UPI riferì all’epoca che era solo la seconda volta che lo show, allora con 12 stagioni, rimosse materiale per una successiva trasmissione (la prima volta fu con l’episodio di Richard Pryor).
“Sam ha infranto le regole ed ecco perché il censore ha reagito così,” disse il produttore di SNL Lorne Michaels.
Successivamente, lo show richiamò Kinison come ospite. “I censori della NBC, non so, credo siano in vacanza,” disse nel suo monologo.
Lo sketch sulla spiaggia
NBC – Crediti: C/O
L’episodio del 15 ottobre 1988, condotto da Matthew Broderick (sopra), includeva uno sketch in cui uomini in spiaggia senza vestiti passavano diversi minuti commentando gli organi genitali degli altri.
Conan O’Brien rivelò poi che Robert Smigel fu il principale scrittore dello sketch, che approfittò di standard di trasmissione recentemente allentati che permettevano a SNL di pronunciare “penis”.
I centralini della NBC si accesero. Settimane dopo, l’ospite familiare Mary Tyler Moore si contorse scherzosamente durante un monologo in cui spiegava che un gruppo famiglia aveva spronato un boicottaggio dello show perché “usava una parola brutta 28 volte.”
Chiuse il monologo annunciando l’ospite musicale: “Qui stasera c’è il pene di Elvis Costello!”
Sinead O’Connor
NBC – Crediti: NBC
Dopo l’impressionante esibizione a cappella di Bob Marley “War” durante l’episodio dell’3 ottobre 1992, la cantante irlandese Sinead O’Connor dichiarò “fight the real enemy!” e strappò una foto di Papa Giovanni Paolo II in segno di protesta contro gli abusi nella Chiesa cattolica.
David Spade, che all’epoca faceva parte del cast di SNL, ricordò nel suo memoir "Almost Interesting": “È la prima volta nella storia musicale di SNL che l’ospite non ricevette applausi dopo la canzone. Nessuno capiva cosa diavolo stesse succedendo. Lorne si girò verso di me dopo aver sorseggiato il suo bicchiere di Amstel Light, scrollò le spalle e disse ‘Irish’.” (Spade ricordò anche di aver preso un pezzo della foto come souvenir, ma lo show insistette che lo restituisse.)
Leggi anche: I 12 migliori sketch di SNL di tutti i tempi.
L’azione di O’Connor fu ampiamente criticata — anche da Joe Pesci, che ospitò lo show la settimana successiva e dichiarò: “Se fosse stato il mio show, gliene avrei dato uno schiaffo.”
Decenni dopo, un’indagine di The Boston Globe rivelò che gli abusi sessuali nella chiesa erano stati effettivamente coperti. Quando O’Connor morì all’inizio di quest’anno, alcuni videro la sua protesta sotto una luce diversa rispetto al 1992.
Norm Macdonald È Licenziato
NBC – Crediti: NBC
Quasi ogni momento in cui Norm Macdonald conduceva "Weekend Update" era rivoluzionario — era impavido nell’affrontare i temi sacri e si divertiva a varcare i limiti. Ma il suo episodio più problematico fu quello in cui lanciò una raffica di battute chiamando O.J. Simpson assassino. Sia Macdonald che lo sceneggiatore di SNL Jim Downey ebbero conflitti con il dirigente NBC Don Ohlmeyer, amico di Simpson, che insistette che le battute non fossero divertenti.
Entrambi furono licenziati nel 1998. Downey raccontò nel podcast "Conan O’Brien Needs a Friend" di quest’anno che Macdonald avrebbe potuto salvare il proprio lavoro, ma si rifiutò di abbandonare Downey.
“ La reteandò a Norm e gli disse: ‘Vogliamo eliminarlo e vogliamo che tu sappia. Sei d’accordo?’ E lui rispose: ‘No. No. Non puoi licenziarlo. Se lo fai, me ne vado.’” ... Disse, “Non lo farò senza di lui.”
Downey raccontò che Macdonald, morto nel 2021, non gli parlò mai di questa faccenda e ne venne a conoscenza solo dagli dirigenti NBC.
Ashlee Simpson Catturata Lip-Syncing
Bravo – Crediti: C/O
Ashlee Simpson era una pop star caldissima quando partecipò come ospite musicale alla terza puntata della 30ª stagione di SNL, nel 2004. Lei e la sua band eseguirono quella che sembrava una versione solida del suo successo “Pieces of Me” come prima canzone. Ma quando tornò sul palco per la seconda, si sentì che le sue voci erano un playback, segnalando che aveva lip-syncato. Ballò un po’ e lasciò il palco.
Successivamente, Simpson si assunse la responsabilità, dicendo che era stato un suo errore.
“Avevo un problema vocale — avevo due noduli che si scontravano tra loro e mi svegliai senza voce,” spiegò a "Watch What Happens Life With Andy Cohen" (sopra). “Avrei dovuto dire di no, non ci vado, non lo faccio.”
Lip-syncing in diretta è, ovviamente, molto comune.
Djesus Uncrossed
NBC – Crediti: C/O
SNL offese alcuni cristiani (e musulmani, anche) con una satira perfetta dei film di Quentin Tarantino, in cui il collaboratore di Tarantino Christoph Waltz interpreta una versione di Gesù molto invisa ai cristiani, che “predica tutto tranne il perdono” in “la vendetta storica definitiva” — uno in cui il Figlio di Dio elimino soldati romani con una spada e mitragliatrici.
Satira dei film di Tarantino, non di Gesù, ma ciò non importò a chi si sentì offeso.
Safelite Auto Glass
NBC – Crediti: C/O
Una pubblicità finta, tragicomica e paesaggistica per Safelite Auto Glass dell’episodio dell’7 ottobre 2017, con Beck Bennett nel ruolo di un tecnico di Safelite che rompe continuamente il parabrezza di una mamma (Aidy Bryant) per poter passare più tempo con sua figlia adolescente (Melissa Villaseñor).
Safelite si chiese ragionevolmente perché dovesse essere menzionato nel sketch, twittando a SNL: “Grazie per lo sketch. Anche se capiamo le battute, questa era troppo. I nostri tecnici sono i nostri eroi. #notcool.” La società notò anche: “Non abbiamo partecipato alla creazione e siamo delusi di @NBCSNL per averlo trasmesso.”
Lo show successivamente rimosse le pubblicità false da YouTube e dai rerun.
Kristen Stewart Usa la Parola F
NBC – Crediti: C/O
Kristen Stewart sembrava sinceramente entusiasta di condurre la puntata del 4 febbraio 2017 — così entusiasta che la definì “la cosa più f—ing fantastica di sempre” nel suo monologo, per poi subito correggersi.
“Scusate… e non tornerò mai più,” disse tra gli applausi e le risate.
Risultò essere una delle migliori ospitate degli ultimi anni, brillando soprattutto in uno sketch molto amato dei Totino’s Pizza Rolls.
Shane Gillis Licenziato Prima di Esibirsi
NBC – Crediti: C/O
Molti sono stati licenziati da SNL, ma Shane Gillis potrebbe essere l’unico a essere stato licenziato prima della sua prima apparizione.
SNL annunciò che il comico Shane Gillis si sarebbe unito allo show per la 45ª stagione nel 2019 — ma presto internet tirò fuori un audio dal podcast di Gillis.
In un episodio di "Matt and Shane’s Secret Podcast", che Gillis co-condusse con il comico Matt McCusker, Gillis usò un termine razzista e prese in giro gli accenti cinesi durante una discussione su Chinatown. La NBC agì rapidamente.
“Dopo aver parlato con Shane Gillis, abbiamo deciso che non avrebbe più partecipato a SNL,” disse un portavoce a nome del produttore Lorne Michaels. “Vogliamo che SNL abbia una varietà di voci e punti di vista… La lingua che ha usato è offensiva, irritante e inaccettabile. Ci dispiace di non aver visto questi clip prima e che il nostro processo di verifica non fosse ai nostri standard.”
Più su Shane Gillis e SNL
(L-R) 21 Savage, Shane Gillis e Kenan Thompson in un promo per la puntata del 24 febbraio di Saturday Night Live. NBC.
Gillis disse al momento del suo licenziamento (o “non-assunzione”?): “Sono un comico abbastanza divertente da essere entrato in SNL. Questo non me lo toglie nessuno. Ovviamente volevo un’opportunità per dimostrare il mio valore a SNL, ma sarebbe stato troppo distraente. Rispetto la decisione presa. Sono sinceramente grato dell’opportunità.”
Più tardi spiegò sul podcast Fly on the Wall di Dana Carvey e David Spade che cercava di scherzare sugli atteggiamenti razzisti, non di incoraggiarli.
Gillis se la cavò bene. Ora è un comico di grande successo con un nuovo special Netflix, "Beautiful Dogs." E SNL ha deciso di riaccoglierlo come conduttore della puntata del 24 febbraio 2024. (Vedi promo sopra.)
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