
Recensione di Locarno: Mare's Nest irradia una curiosità eccessiva e contagiosa per l'ignoto.
Ben prima che venissero a designare uno stato di disperata confusione, le parole «mare’s nest» una volta significavano qualcosa di più elettrizzante: l'eccitazione per ciò che non esiste. È un buon modo di pensare al cinema di Ben Rivers. Appollaiati sull'interstizio tra utopie e distopie, i suoi film si dispiegano attraverso spazi appartati popolati da
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