28 anni dopo: il trailer di The Bone Temple annuncia il sequel per il miglior blockbuster dell'estate

      Se sembra che 28 Years Later sia appena uscito, è perché il film è uscito il 20 giugno e oggi è il 3 settembre. Ma il tempo non aspetta nessuno (soprattutto quando gli zombi corrono a quella velocità) e il sequel di Nia DaCosta è stato girato in continuità con il suo predecessore. Considerando che il rilancio di Danny Boyle è stato, diciamo, uno dei due film di studio estivi che valessero qualcosa — con una prova brillante e innovativa di Anthony Dod Mantle — accogliamo con favore la rapidità con cui è stato realizzato. In vista dell'uscita del 16 gennaio del film con Ralph Fiennes, Jack O’Connell, Alfie Williams, Erin Kellyman, Chi Lewis-Parry e un cameo confermato di Cillian Murphy, è arrivato il primo trailer.

      Come ha detto Ethan Vestby nella nostra recensione, «Armato di una serie di iPhone, 28 Years Later è decisamente un gesto del tipo “Ho ancora delle mosse” da parte di Boyle. È un caso in cui la sua energia frenetica, unita alla sceneggiatura strutturalmente strana dello sceneggiatore di ritorno Alex Garland, crea un film dal quale non si ha mai la sensazione di essere un passo avanti — un grande complimento per qualcosa che sta per essere scatenato nei multiplex. Anche se ciò non si traduce necessariamente in un grande film, per così dire.»

      Ecco la sinossi: «Sviluppando il mondo creato da Danny Boyle e Alex Garland in 28 Years Later — ma ribaltandone i presupposti — Nia DaCosta dirige 28 Years Later: The Bone Temple. In una continuazione della storia epica, il dottor Kelson (Ralph Fiennes) si trova in una nuova e scioccante relazione — con conseguenze che potrebbero cambiare il mondo così come lo conoscono — e l'incontro di Spike (Alfie Williams) con Jimmy Crystal (Jack O’Connell) si trasforma in un incubo da cui non può fuggire. Nel mondo di The Bone Temple, gli infetti non sono più la minaccia maggiore per la sopravvivenza — l'inaumanità dei sopravvissuti può essere più strana e più terribile.»

      Di seguito l'anteprima e il poster: