
Recensione di Venezia: In the Hand of Dante di Julian Schnabel confeziona un'avventura frenetica e inconsistente per Oscar Isaac e Martin Scorsese
«Non c'è motivo per cui un ragazzo proveniente da una famiglia di gangster non possa essere la reincarnazione di Dante Alighieri», recita la dichiarazione del regista Julian Schnabel sul suo nuovo film, In the Hand of Dante. Tale sfrontato aplomb è indicativo del risultato finale, una partecipazione fuori concorso in cui tutto è possibile. Se il genio rinascimentale Dante
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«Non c'è motivo per cui un ragazzo proveniente da una famiglia di gangster non possa essere la reincarnazione di Dante Alighieri», recita la dichiarazione del regista Julian Schnabel sul suo nuovo film, In the Hand of Dante. Tale sfrontato aplomb è indicativo del risultato finale, una partecipazione fuori concorso in cui tutto è possibile. Se il genio rinascimentale Dante