
Il primo trailer di "Silent Friend" di Ildikó Enyedi unisce Léa Seydoux e Tony Leung
In uno scontro di talenti internazionali che appare sempre più raro, Ildikó Enyedi ha riunito Léa Seydoux e Tony Leung per Silent Friend, che «racconta tre storie legate a un albero nell'arco di oltre 100 anni» e (piuttosto ambiziosamente) si concentra su «cambiamenti radicali nella percezione umana di piante, animali ed esseri umani». In vista delle anteprime a Venezia e al TIFF, c'è il primo trailer per il dramma che abbraccia un secolo, oltre ad alcuni clip che tagliano i confini geografici tra Leung e Seydoux mentre colmano il vasto divario temporale che separa Luna Wedler ed Enzo Brumm.
Ecco il sinossi ufficiale del TIFF: «Nel 1908, la tenace Grete (Luna Wedler) cerca l'ammissione al dipartimento di botanica di un'istituzione prestigiosa. Pur essendo estremamente brillante, il suo sesso rappresenta una barriera all'ingresso in un campo dominato dagli uomini e alla società in generale. Nel 1972, nella stessa istituzione, Gundula (Marlene Burow) conduce un esperimento su ciò che le piante possono percepire attraverso un singolo geranio. Chiede l'aiuto del suo compagno di classe asociale Hannes (Enzo Brumm), con il quale c'è una tensione sessuale non espressa. Nel frattempo, nel 2020, il professor Tony Wong (Tony Leung Chiu‑Wai), un brillante neurologo che lavora nella stessa istituzione, sospetta un rapporto profondo tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile. Determinato a stabilire una connessione, cerca la supervisione della botanica di fama mondiale, la dottoressa Alice Sauvage (Léa Seydoux), per testare la sua teoria radicale. Attraverso le epoche, l'incredibile legame tra questi esseri umani passa inosservato, tranne che all'albero, al quale sono tutti spiritualmente connessi.»
Di seguito l'anteprima e alcuni spezzoni:
Altri articoli






Il primo trailer di "Silent Friend" di Ildikó Enyedi unisce Léa Seydoux e Tony Leung
In una collisione di talenti internazionali che sembra diventare sempre più rara, Ildikó Enyedi ha riunito Léa Seydoux e Tony Leung per Silent Friend, che "racconta tre storie collegate a un albero nell'arco di più di 100 anni" e (piuttosto ambiziosamente) si concentra su "mutamenti radicali nella percezione umana delle piante, degli animali e degli esseri umani." In