Hazbin Hotel — Recensione della seconda stagione, episodio 6 – 'Scream Rain'
Ricky Church recensisce il sesto episodio della seconda stagione di Hazbin Hotel…
Pur non essendo così avvincente come l’episodio precedente, “Scream Rain” di Hazbin Hotel è stato divertente e ha fatto un buon lavoro nel far avanzare sia lo sviluppo dei personaggi sia la storia con un paio di rivelazioni importanti.
Nel seguito della vittoria di Vox nelle PR, il sostegno nei suoi confronti e alla sua visione è ai massimi storici, tanto che riesce effettivamente a fare pressione e ricattare Carmine Carmella per farsi aiutare. In tutto l’episodio Christian Borle ha fatto un lavoro fantastico nel trasmettere il crescente ego di Vox mentre guardava dall’alto in basso diversi peccatori, incluso il suo stesso team. Tuttavia abbiamo visto anche più delle sue insicurezze, mentre Alastor le sfruttava ancora una volta per allontanare ulteriormente i Vees, ma la scena di Vox con Angel Dust e la rivelazione che aveva trasformato Angel in una spia inconsapevole per settimane è stata piuttosto enorme. Ha ulteriormente mostrato la crudeltà di Vox nel godere tanto nel torturare Angel e ha aggiunto peso emotivo alla già traumatica storia di Angel.
Charlie ha praticamente raggiunto il suo punto di rottura dopo che Vaggie l’ha rimproverata per tutto il corso della stagione per la sua riluttanza ad ascoltare i consigli di chiunque, ma è bello vederla finalmente rendersi conto di aver gestito Vox nel modo sbagliato e di aver trattato Vaggie e gli altri ingiustamente. È stato positivo che il loro litigio non sia durato troppo, poiché si sono riconciliate attraverso una canzone molto civettuola. Anche se “Easy” è iniziata in modo un po’ brusco nel bel mezzo del crollo di Charlie, ha senso che Vaggie facesse qualcosa di drastico per tirarla fuori da quello stato e chiunque abbia prestato attenzione negli ultimi episodi avrà visto come la mancanza di affetto e intimità di Charlie sia stato un altro fattore che allontanava le persone. L’animazione della danza di Charlie e Vaggie era incredibilmente dettagliata nei movimenti fluidi e “Easy” è piuttosto orecchiabile, con Erika Henningsen e Stephanie Beatriz che offrono interpretazioni vocali eccellenti per la canzone.
Ciò che ha reso “Scream Rain” piacevole è stato anche il far brillare i riflettori su Husk e Angel, entrambi messi da parte fin da “Hazbin Hotel: Behind Closed Doors” a causa dei grandi eventi in corso. “Love In A Bottle” di Husk è una melodia divertente che allo stesso tempo esamina i pericoli della dipendenza, e la voce calda di Keith David è sempre un piacere ascoltare. “Losin’ Streak” è un bel complemento sia per “Love In A Bottle” sia per la canzone “Loser, Baby” di Husk e Angel della prima stagione. Blake Roman ha fatto un ottimo lavoro nel dare ad Angel una voce un po’ più sensuale per questa canzone più lenta e più emotiva.
Ci sono stati molti ottimi momenti umoristici, ma nessuno più divertente di Vox che si mostra razzista nei confronti di Valentino e si prende in faccia il commento di Val sulla Florida o la banda di scarafaggi di Nifty. La comicità ha fornito un piacevole sollievo rispetto ai momenti altrimenti seri e pesanti senza sminuirli, offrendo al pubblico un buon equilibrio tra i due toni. Senz’altro prepara bene i due episodi finali della stagione, con Charlie che esce dalla sua crisi e Vox che mette a posto gli ultimi pezzi del suo piano maestro.
Voto: 8/10
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