Trailer di Dead Man’s Wire: Gus Van Sant racconta una vera storia di rapimento

      Al ritorno con il suo primo lungometraggio dopo sette anni, Gus Van Sant ha presentato in anteprima Dead Man’s Wire alla Mostra del Cinema di Venezia e arriverà ora prima della fine dell’anno. Con protagonisti Bill Skarsgård, Dacre Montgomery, Cary Elwes, Myha’la, Colman Domingo e Al Pacino, il nuovo distributore Row K Entertainment offrirà al thriller una corsa di proiezioni valida per la qualificazione ai premi a partire dal 12 dicembre, seguita da un'uscita in sala il 9 gennaio. In vista dell'uscita, è arrivato il primo trailer integrale.

      Ecco la sinossi: «Tratto da una storia vera, il rapimento del 1977 di un importante banchiere tiene la nazione con il fiato sospeso e trasforma il rapitore in un eroe popolare fuorilegge. Quando la frenesia mediatica raggiunge l'apice, l'assedio si trasforma in uno spettacolo di disperazione, sfida e giustizia confusa, che risuona ancora oggi.»

      Rory O’Connor ha scritto nella sua recensione a Venezia: «Gus Van Sant torna con Dead Man’s Wire, un film girato nelle stesse tonalità della fine degli anni ’70 del recente gioiello di Kelly Reichardt, The Mastermind, e anch'esso interessato a uomini fuori dalla legge e al paradosso del criminale perbene. Il film di Van Sant, tuttavia, è molto più disposto a far ricorso ai cliché del genere rispetto alla meravigliosa sovversione di Reichardt. Bill Skarsgård divora la scena nei panni del reale Tony Kiritsis, un uomo che rapì il suo broker ipotecario nel 1977 dopo non essere riuscito a pagare per un lotto di terreno potenzialmente redditizio. Van Sant immagina questa vicenda in modo che richiama Dog Day Afternoon: una favola scomposta e più strana della finzione sulle buone intenzioni che vanno a male. È un vero spasso.»

      Di seguito il trailer.