10 celebrità che hanno debuttato a Broadway

10 celebrità che hanno debuttato a Broadway

      La pipeline Broadway-Hollywood è un tema che raramente finisce sui titoli dei giornali, eppure è un fenomeno affascinante che ha plasmato innumerevoli carriere nel corso degli anni. Pur attirando meno attenzione rispetto ai legami familiari tra celebrità, non sorprende che molti dei musicisti, attori televisivi e stelle del cinema di oggi abbiano affinato per primi le loro abilità sul palcoscenico newyorkese.

      Per questi interpreti, vedere il proprio nome illuminato su un cartellone di Broadway è un traguardo che hanno già raggiunto. Oggi perseguono sfide più grandi e, ammettiamolo, compensi più alti rispetto ai loro umili inizi a Broadway. Eppure, con tanti revival che tornano in scena, non è raro che le star riprendano i ruoli che per prime le hanno fatte conoscere, proprio come Viola Davis che ha ripreso il suo ruolo di Broadway in Fences prima che diventasse un film premiato. Dopotutto, un po’ di richiamo da star aiuta sempre a riempire i posti.

      Sai che la fama di queste celebrità è esplosa quando vedi i loro volti ovunque. Appaiono su ogni genere di merchandising, cartelloni pubblicitari e varie forme di intrattenimento. Dalle bambole e action figure ai giochi da tavolo o anche alle slot online, come quelle che puoi trovare su NoDepositRewards.org, dove puoi usufruire di bonus senza deposito esclusivi e di molte altre offerte.

      Seguici mentre elenchiamo le celebrità che devono tutto a Broadway.

      1. Gaten Matarazzo

      Gaten Matarazzo è diventato un nome noto per il suo ruolo di Dustin nella serie di successo di Netflix Stranger Things. Sebbene le sue avventure nello Sottosopra gli abbiano dato ampia notorietà, Matarazzo era già un interprete esperto prima di unirsi allo show dei fratelli Duffer. Ha iniziato la sua carriera nel 2011 come sostituto nel jukebox musical Priscilla, Queen of the Desert e poco dopo ha ottenuto il ruolo di Gavroche, il giovane rivoluzionario, in una produzione di Broadway de Les Misérables.

      L’amore di Matarazzo per il teatro è rimasto forte, tanto che è tornato costantemente sul palco durante le pause dalle riprese. Ha ottenuto il ruolo di Jared Kleinman nel musical vincitore del Tony Award Dear Evan Hansen e più recentemente è apparso come Tobias nella ripresa Broadway 2023 di Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, esibendosi accanto a Josh Groban e Annaleigh Ashford.

      2. Viola Davis

      Molto prima di diventare vincitrice di un EGOT, Viola Davis era una giovane attrice che si costruiva il suo posto nella scena teatrale di New York. Ha iniziato la sua carriera con una performance off-Broadway in As You Like It prima di debuttare a Broadway in Seven Guitars di August Wilson nel 1996.

      Questa produzione segnò una svolta nella carriera di Davis, valendole la prima candidatura al Tony come Migliore Attrice Non Protagonista. Dopo diversi anni passati a bilanciare ruoli off-Broadway con i primi lavori per cinema e televisione, tornò a Broadway nel 2001 per la ripresa di King Hedley II di Wilson, una performance che le valse il Tony Award come Migliore Attrice Non Protagonista in un’opera teatrale.

      3. Sarah Jessica Parker

      È sorprendente pensare che Sarah Jessica Parker abbia iniziato la sua carriera sul palcoscenico anziché nel mondo della moda. Molto prima di conquistare il pubblico nei panni di Carrie Bradshaw in Sex and the City, Parker si stava già facendo notare a teatro. Il suo primo importante traguardo arrivò nel 1976 quando apparve in un revival a Broadway di The Innocents.

      Il successo arrivò presto. Nel 1977 Parker entrò nel cast di Annie, inizialmente nel ruolo di supporto di July. Il suo talento e la sua presenza scenica divennero presto evidenti e, nel 1979, assunse il ruolo da protagonista. Interpretando Little Orphan Annie per un intero anno, Parker dimostrò di saper dominare il palcoscenico e reggere una produzione importante, anche in giovane età.

      4. Morgan Freeman

      Prima di diventare una delle voci più iconiche di Hollywood, Morgan Freeman affinava il suo mestiere sul palcoscenico. Debuttò a Broadway nel celebre revival a cast interamente afroamericano di Hello, Dolly!, con Pearl Bailey e Cab Calloway. La produzione lo introdusse a un pubblico nazionale e segnò l’inizio di un rapporto duraturo con il teatro. Nel corso degli anni, Freeman ha ottenuto riconoscimenti critici nel mondo teatrale, vincendo diversi Obie Awards per performance di rilievo in Driving Miss Daisy, Coriolanus e The Gospel at Colonus, oltre a premi Drama Desk e Clarence Derwent per il suo lavoro in The Mighty Gents.

      5. Jonathan Groff

      Il percorso di Jonathan Groff verso Broadway è iniziato come quello di molti aspiranti interpreti, tra audizioni e turni al ristorante mentre cercava di entrare nel giro. La sua prima occasione arrivò nel 2005 quando si unì al musical In My Life come swing e understudy, ottenendo la sua prima esperienza professionale su un palcoscenico di Broadway.

      La vera svolta arrivò l’anno successivo. Nel 2006 Groff fu scelto per interpretare Melchior Gabor nel rock musical Spring Awakening, uno spettacolo audace sul passaggio all’età adulta che catturò rapidamente l’attenzione di pubblico e critica. Il suo lavoro gli valse una candidatura al Tony come Migliore Attore in un Musical e il Theatre World Award, segnalando l’arrivo di un nuovo grande talento.

      Da lì, il curriculum teatrale di Groff si ampliò rapidamente. Assunse ruoli di rilievo in produzioni come Hair allo Shakespeare in the Park e apparve in vari spettacoli Off-Broadway che misero in mostra la sua gamma drammatica, guadagnandogli un Obie Award. Il suo successo teatrale si estese poi all’estero con il debutto nel West End in Deathtrap, e successivamente salì sul trono come Re Giorgio III in Hamilton, ottenendo un’altra candidatura al Tony.

      Groff non sembra volersi fermare, avendo recentemente interpretato ruoli da protagonista in produzioni acclamate come Merrily We Roll Along e più tardi Bobby Darin in Just In Time, dimostrando che il palcoscenico rimane una colonna portante della sua carriera.

      6. Sadie Sink

      Chi l’avrebbe detto che Hawkins, Indiana, fosse piena di talento teatrale? Sadie Sink, star di Stranger Things, si fece notare per la prima volta a Broadway nel 2012, entrando nel ruolo iconico di Annie prima di ottenere il suo ruolo di svolta come Max nella serie di successo di Netflix.

      Nel 2015 Sink tornò a Broadway in The Audience, interpretando la giovane Regina Elisabetta II, con Helen Mirren nel ruolo della monarcha più anziana. Questo ruolo mise in mostra la sua capacità di affrontare personaggi complessi e drammatici in giovane età.

      Più recentemente, Sink ha ottenuto una candidatura al Tony per la sua interpretazione di Shelby Holcomb in John Proctor is the Villain di Kimberly Bellflower, concludendo la sua partecipazione nel luglio 2025. Ora è pronta a debuttare nel West End come Giulietta in una nuova produzione di Romeo & Juliet al Harold Pinter Theatre di Londra, recitando accanto a Noah Jupe.

      7. Ariana Grande

      Non sorprende che Glinda la Buona Strega abbia iniziato il suo percorso a Broadway. Ariana Grande, ragazza di teatro nel cuore, salì per la prima volta all’attenzione del pubblico a soli 14 anni nella produzione originale del 2008 di 13: The Musical. Incastonata come uno dei tredici personaggi centrali, Grande ha descritto quell’esperienza come un’opportunità di apprendimento fondamentale, affrontando in particolare le canzoni impegnative scritte dal compositore Jason Robert Brown, vincitore del Tony. Lei attribuisce allo spettacolo il merito di averla aiutata a sviluppare la resistenza, la disciplina e la presenza scenica che avrebbero poi sostenuto la sua carriera nella musica e in televisione.

      Sebbene la stagione a Broadway sia stata relativamente breve, lasciò un impatto duraturo sulla sua crescita come interprete. Oggi Grande continua a battere record sia nelle classifiche che al botteghino, ma ha espresso il desiderio di tornare a Broadway, il luogo dove il suo percorso ha avuto inizio.

      8. James Earl Jones

      James Earl Jones iniziò la sua straordinaria carriera sul palcoscenico, facendo esperienza sia davanti che dietro le quinte in un teatro del Michigan, dove lavorò come attore, carpentiere e direttore di scena. Il suo debutto a Broadway avvenne nel 1957 come understudy nella commedia The Egghead di Molly Kazan, segnando l’inizio di una lunga e distinta presenza teatrale.

      Negli anni Sessanta, Jones si dedicò al lavoro teatrale, in particolare alle produzioni shakesperiane, sviluppando la voce autorevole e la presenza scenica che avrebbero definito la sua carriera. Il suo background teatrale alla fine gli aprì la strada al suo primo grande ruolo cinematografico nell’adattamento del 1970 di The Great White Hope di Howard Sackler, affermandolo come una forza potente sia a teatro che sullo schermo.

      9. Meghann Fahy

      Potresti riconoscere Meghann Fahy per la sua interpretazione che ruba la scena come Daphne nella seconda stagione di The White Lotus di HBO o per il suo ruolo di Sutton Brady nella popolare serie televisiva The Bold Type. Ciò che molti potrebbero non sapere, però, è che è anche una beniamina di Broadway.

      La carriera di Fahy a Broadway iniziò con Next to Normal, dove cominciò come understudy prima di prendere il ruolo di Natalie da Jennifer Damiano tra il 2009 e il 2011. La sua passione per il teatro continuò a crescere con apparizioni in produzioni off-Broadway come We Are the Tigers, Lost Girls e Linda. Riprese anche il ruolo di Natalie durante il tour nazionale di Next to Normal, consolidando la sua reputazione come interprete teatrale versatile e coinvolgente.

      10. Jesse Tyler Ferguson

      Ultimo ma non meno importante, c’è Jesse Tyler Ferguson. L’alum di Modern Family debuttò a Broadway in On the Town al Delacorte Theater, che successivamente si trasferì al Gershwin Theatre. Ottenne ulteriore riconoscimento per la sua interpretazione di Leaf Coneybear in The 25th Annual Putnam County Spelling Bee, guadagnandosi una candidatura alla Drama League e un Drama Desk Award per l’ensemble, oltre al riconoscimento per il suo lavoro solista in Fully Committed, che gli valse un Drama Desk Award.

      Sebbene Ferguson sia diventato ampiamente noto per il suo ruolo televisivo di Mitchell Pritchett in Modern Family, è tornato costantemente sul palcoscenico di Broadway. Nel 2022 ha ottenuto un Tony Award per la sua interpretazione di Mason Marzac nel revival di Take Me Out, dimostrando che le sue radici teatrali continuano a giocare un ruolo determinante nella sua carriera.

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