Tarantino definisce Toy Story 3 il secondo miglior film di questo secolo: «Quasi un film perfetto»

      Quentin Tarantino dice che Toy Story 3 è il suo secondo film preferito del XXI secolo, definendolo “quasi un film perfetto”.

      “Quegli ultimi cinque minuti mi hanno strappato il fottuto cuore,” dice Tarantino nell’ultimo episodio di The Bret Easton Ellis Podcast, dove ha elencato i suoi 10 film preferiti di questo secolo. “E se provo anche solo a descrivere la fine, comincerò a piangere e mi verrà la voce rotta. … Non ce la faccio nemmeno.”

      Tarantino è tornato da Ellis per i due episodi più recenti del podcast per discutere i suoi 20 film preferiti del XXI secolo, iniziando dai numeri 20-11, che aveva condiviso la settimana scorsa.

      In quell’episodio, ha parlato di come abbia “riso molto” per la violenza estrema de La Passione di Cristo di Mel Gibson, che era al n. 15 della sua lista.

      L’edizione di questa settimana è uno dei migliori episodi di podcast che sentirete se avete anche solo un interesse di sfuggita per Bret Easton Ellis, Quentin Tarantino o il cinema moderno. A noi piacciono tutti e tre.

      Tarantino passa in rassegna una lista che include un sublime film di Woody Allen, diversi film di guerra e un film diretto da una delle sue ex, arrivando a una discussione molto emotiva tra l’autore di American Psycho e il regista di Bastardi senza gloria sul Toy Story 3 del 2010.

      Quentin Tarantino e Bret Easton Ellis sul genio di Toy Story 3

      Credito: C/O

      Anche Ellis ha trovato Toy Story 3 commovente quanto Tarantino.

      “Non riesco a credere alla brillantezza dei filmmaker che sono riusciti a tirarci fuori quel tipo di emozione. È stato geniale,” dice Ellis.

      Ellis racconta che quando ha visto il film al cinema alla sua uscita nel 2010, “la persona con cui l’ho visto mi ha guardato preoccupata perché stavo piangendo.”

      Tarantino ed Ellis non sono fuori dal comune nel loro plauso per Toy Story 3: il film è stato nominato tra i migliori del 2010 dalla National Board of Review, dall’American Film Institute e dai Cahiers du Cinéma, tra gli altri, e ha vinto gli Oscar per il Miglior film d’animazione e la Miglior canzone originale.

      Ma non tutti lo pongono così in alto come Tarantino ed Ellis: non compare, per esempio, nella lista del New York Times dei 100 migliori film del XXI secolo, che includeva diversi film di Tarantino e ha posto Parasite al n. 1.

      Il regista di Pulp Fiction ha inoltre espresso ammirazione per come il team Pixar sia riuscito nel raro compito di produrre un terzo film di grande qualità in una serie.

      “Non azzeccano mai il terzo film di una trilogia. Penso che l’unico che ci riesce sia Il buono, il brutto, il cattivo,” aggiunge Tarantino, riferendosi al terzo film della Trilogia del dollaro di Sergio Leone. “Per me, questo è Il buono, il brutto, il cattivo dei film d’animazione. Questo, insieme a Il buono, il brutto, il cattivo, è la più grande conclusione di una trilogia.”

      Certo, ci sono più di tre film di Toy Story — Toy Story 5 è previsto per il prossimo anno. Tarantino dice di non aver mai visto Toy Story 4 perché pensa che il terzo film abbia risolto la storia in modo così perfetto.

      I primi tre film di Toy Story, ovviamente, seguono un ragazzo di nome Andy che cresce con i suoi giocattoli preferiti, inclusi Woody (Tom Hanks) e Buzz Lightyear (Tim Allen).

      Toy Story 3 è diretto da Lee Unkrich, che ha scritto la storia con John Lasseter e Andrew Stanton. Michael Arndt ha ricevuto una nomination all’Oscar per la sceneggiatura, e in precedenza aveva vinto per la sceneggiatura di Little Miss Sunshine.

      Nel film, Andy è pronto per partire per il college e non gioca più con i suoi giocattoli. La maggior parte di essi è stata relegata in soffitta, finché una serie di fraintendimenti non porta i giocattoli in una nuova casa all’asilo Sunnyside. All’inizio le cose nella nuova casa dei giocattoli sembrano idilliache.

      “C’è qualcosa di semplicemente straziante nel modo in cui i giocattoli reagiscono emotivamente al luogo in cui finiscono nella loro vita,” osserva Ellis. “Vogliono amore. Tutti i giocattoli vogliono solo amore. … Scusate. Mi sta venendo la voce rotta.”

      Ellis e Tarantino elogiano il film per i suoi picchi sia comici sia emotivi — inclusa una sequenza nella fornace estremamente angosciante, una delle sequenze più cupe di qualsiasi film Pixar.

      Entrambi gli uomini concordano sul fatto che, per quanto amino il film, non vogliono rivederlo, perché non pensano che la loro esperienza visiva possa essere migliorata.

      “È stata un’esperienza perfetta,” spiega Tarantino.

      Ellis, a differenza di Tarantino, ha visto il sequel del 2019 Toy Story 4, trovandolo “così così.”

      A questo punto probabilmente vi state chiedendo: qual è il film numero 1 di Quentin Tarantino di questo secolo? Per quello — e per il resto della sua lista — vi invitiamo ad ascoltare il podcast. Ma è il film di guerra di Ridley Scott del 2001 Black Hawk Down.

      Immagine principale: Toy Story 3. Pixar.