
Train Dreams - Recensione del Sundance Film Festival 2025
Train Dreams, 2025. Regia di Clint Bentley. Interpreti: Joel Edgerton, Felicity Jones, Kerry Condon, William H. Macy, Clifton Collins Jr., John Patrick Lowrie, Alfred Hsing, Ron Ford, Olive Steverding, Zoe Rose Short, Jennifer Simmons, Cisco Keanu Reyes e Jerry Dykeman. SINOSSI: La storia di Robert Grainier, un lavoratore a giornata impiegato come taglialegna che contribuisce all'espansione delle ferrovie in America. Costretto a trascorrere periodi di tempo prolungati lontano dalla moglie Gladys e dalla loro giovane figlia, Grainier lotta per dare un senso al suo posto in un mondo in rapido cambiamento. Nel corso della sua storia, Grainier sperimenta un grande amore, una perdita indicibile e legami unici, in un viaggio che è allo stesso tempo distinto e universale. Quasi ogni minuto di Train Dreams è pieno di una tristezza schiacciante. Non si tratta di una manipolazione emotiva o di una prepotenza, ma di qualcosa di molto più profondo, che tocca il micro e il macro del suo protagonista e dell'universo.
Sostenuto da un magnifico Joel Edgerton nei panni di un taglialegna dei primi del Novecento che espande le ferrovie di nome Robert Grainer (con dettagli sulla sua vita e sul suo stato d'animo narrati da Will Patton), il film del regista Clint Bentley (ancora una volta in collaborazione con Greg Kwedar di Sing Sing per la sceneggiatura, adattando la novella di Denis Johnson), è un film che copre un'intera vita in un momento critico per lo sviluppo dell'America, toccando gli alti e bassi di quella vita e spesso intrecciandoli in modo contemplativo con una toccante colonna sonora orchestrale di Bryce Dessner. Dopo alcuni montaggi e narrazioni che mostrano e raccontano la difficile educazione di un giovane Robert, il film si stabilizza quando incontra Gladys (Felicity Jones), che sposa, costruisce una casa e mette su famiglia. Può sembrare frettoloso quando lo si scrive, ma in realtà questi interpreti hanno una chimica immediatamente commovente. Il lavoro di Robert lo vede anche lontano dalla sua famiglia, a volte per mesi interi, il che fa male ed è una sensazione che anche le persone del mondo moderno possono provare, anche se non sono via per così tanto tempo. Durante i lavori di disboscamento possono verificarsi diversi tipi di incidenti mortali (compaiono diversi personaggi minori, ognuno dei quali si distingue e completa una prospettiva più ampia dell'America in termini di cultura e personalità), il che comincia gradualmente a riempire Robert di uno strisciante timore che forse era destinato a lui, o che qualcosa di catastrofico lo colpirà successivamente. C'è anche un'angolazione ecologica in Sogni di treno, nel senso che, mentre abbatte gli alberi e distrugge le foreste per costruire ferrovie e collegare ulteriormente il mondo, la società gioca a fare Dio e si intromette in qualcosa che probabilmente non dovrebbe fare. William H. Macy interpreta un saggio taglialegna (e un esperto di demolizioni) che, dopo aver fatto questo per tutta la vita, ha capito che non è giusto. Peggio ancora, ogni nuova generazione diventa sempre più aggressiva ed entusiasta di questa distruzione. Train Dreams parla anche di qualcos'altro che non dovrebbe essere svelato, ma si può dire che è ossessionante e traboccante di sensi di colpa dei sopravvissuti, di tormento e di una ricerca di uno scopo esistenziale ed emotivo. A volte, questa ricerca è accompagnata da una pesante quantità di false speranze e da un'incredibile svolta del destino che potrebbe non essere reale, anche se lo sembra. Questo è il raro tipo di film in cui si inizia a implorare un lieto fine anche se non è meritato, solo perché la tristezza ha trafitto e scavato così in profondità nella nostra anima. Per fortuna, come dimostra una toccante sequenza verso la fine, nessuno è solo nel tentativo di dare un senso all'universo. In tutto questo, Joel Edgerton è magistrale nel recitare attraverso il linguaggio del corpo. Si tratta di una narrazione fortemente ruminativa sia a livello umano che sulla tela più ampia dell'universo, con i lavoratori che si collegano e costruiscono sulle fondamenta del mondo nei modi più significativi ed eterni, nel bene e nel male. Train Dreams parla della ricerca di uno scopo nella vita, ma va oltre, osservando la bellezza del mondo e la sua distruzione mentre la società continua a progredire e a trovare nuovi e più rapidi modi per distruggere. Ma anche quando non ha senso, e anche se è pieno di bene e di male, c'è sempre bellezza. Flickering Myth Rating - Film: ★ ★ ★ ★ ★ / Film: ★ ★ ★ ★ Robert Kojder è membro della Chicago Film Critics Association, della Critics Choice Association e della Online Film Critics Society. È anche redattore delle recensioni di Flickering Myth. Controlla qui le nuove recensioni e segui il mio BlueSky o Letterboxd.


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