
Combattimento, Fare amicizia al campo e vendere biscotti sono argomenti del programma sulle disabilità della NFMLA
Guerre, la ricerca di una donna autistica di fare amicizia al campo, e un'imprenditrice pasticcera con sindrome di Down sono stati tra i soggetti del programma New Filmmakers Los Angeles InFocus: Disabilities.
Il Festival del Cinema Mensile di maggio di NFMLA ha anche presentato il film debutto di Jess Dang, narrativa Surrender, e si è aperto con una selezione di animazioni studentesche dell'Università Statale di Long Beach.
La vetrina di animazione CSULB, giudicata, ha incluso una varietà di film in diversi approcci, tra cui computer-generated, stop motion e disegni a mano. Ogni film ha richiesto almeno un anno di lavoro e sviluppo.
La giornata è proseguita con May Shorts, una raccolta di film che esplorano dinamiche complesse e tattiche di sopravvivenza.
Il programma InFocus: Disabilities ha messo in luce la disabilità sia davanti che dietro la macchina da presa, presentando storie di disabilità visibile e invisibile. Sono state incluse storie di crescita, romanzamenti, drammi, commedie e documentari.
La serata si è conclusa con Surrender, una storia profondamente personale e intima di una giovane donna alle prese con la dipendenza dal gioco d'azzardo, che mira a stimolare una conversazione sulla dipendenza nelle comunità asiatico-americane. Surrender è stato ampliato da un cortometraggio omonimo che ha aperto lo schermo a NewFilmmakers Los Angeles nel maggio 2023, e NFMLA ha accolto con orgoglio Dang con l'adattamento in lungometraggio.
NFMLA presenta film di registi di tutti i background durante tutto l'anno, attraverso la programmazione generale e InFocus. Tutti i filmmaker sono invitati e incoraggiati a presentare i loro progetti per la considerazione dei prossimi Festival NFMLA, indipendentemente dal calendario di InFocus, che celebra la rappresentanza mettendo in evidenza diverse comunità di filmmaker come parte del Festival del Cinema Mensile NFMLA. Il progetto è in parte supportato dal National Endowment for the Arts.
Di seguito dettagli di background forniti dai registi e interviste.
“Existing Patient” diretto da Aaron Abolt
Su Aaron: Aaron Abolt è uno scrittore, regista e produttore pluripremiato, che ha iniziato la sua carriera come tecnico nella vivace scena cinematografica di Austin, collaborando per oltre un decennio con il regista Andrew Bujalski in Computer Chess, Results, e There There. I suoi cortometraggi sono stati proiettati sia localmente che a livello internazionale. Il suo ultimo film, “Existing Patient,” è un’opera completamente indipendente e di passione, in cui ha ricoperto numerosi ruoli, dal finanziatore al focus puller (e molti altri). Fuori dal cinema, le sue passioni includono il decorare per le festività, i parchi tematici e i San Antonio Spurs. Cerca sempre spazi che costruiscano comunità attraverso gioia e arte.
Su “Existing Patient”: Una donna con una malattia cronica lotta per ottenere l’approvazione del suo farmaco.
Guarda l’intervista NFMLA con Aaron Abolt, regista di “Existing Patient”:
“Will You Please Hit Me?” diretto da Jack Frederick
Su Jack: Jack Frederick è un attore e filmmaker di Long Island, New York. Come attore, si è esibito al Upright Citizens Brigade Theater e al Metropolitan Museum of Art. Una volta ha recitato in Waiting For Godot per i detenuti della struttura correttiva della contea di Livingston. Come scrittore, le sue opere sono state presentate al Fringe Festival di New Orleans, Great Plains Theater Conference e in molti piccoli teatri di New York City. Il suo lavoro è stato pubblicato su The New York Times, Wall Street Journal, Time Out New York, Vulture e in The Best of The Web di Funny Or Die.
Su “Will You Please Hit Me?”: Quando due donne con un passato torbido si incontrano inaspettatamente in una libreria, decidono di risolvere la loro storia con un combattimento leale e onesto.
Guarda l’intervista NFMLA con Jack Frederick, regista di “Will You Please Hit Me?”:
“Surrender” diretto da Jess Dang
Su Jess: Jess Dang è una scrittrice e regista cinese-americana, nata e residente a Los Angeles. Valorizza la collaborazione ed è appassionata di creare storie che stimolino conversazioni. Jess ha conseguito un MFA presso la USC School of Cinematic Arts e un BFA in Design della Comunicazione presso Parsons School of Design. Le sue opere sono state mostrate in vari festival e piattaforme, tra cui il Santa Barbara International Film Festival, il Cleveland International Film Festival, il Newport Beach Film Festival e DOC NYC all’IFC Center, e anche su The New York Times. Jess crede nel potere del cinema come linguaggio universale e mira a usare il suo lavoro per sostenere comunità sottorappresentate. Le sue storie esplorano spesso il progresso morale e umanitario, i problemi di salute mentale e le narrazioni di crescita. La sua formazione in musica e pittura influenza il suo stile narrativo. Dang è una PBS Film Independent Fast Track Fellow e vincitrice della borsa NewNarratives di NewFilmmakers LA, assegnata in collaborazione con The Rhulen Family Foundation, per il suo debutto in lungometraggio, “Surrender,” che ha scritto e diretto, con protagonista e produttrice esecutiva Andrea Bang di Kim’s Convenience. Jess ammira i film di Chloe Zhao e Mira Nair, ama i musei d’arte moderna e va a praticare kayak per ricaricarsi senza il suo telefono. È una brunch addict.
Su “Surrender”: Naomi, giovane donna asiatica americana, affronta un trauma passato e cade nel mondo del blackjack per ritrovare un senso di controllo, ma si ritrova dipendente dal gioco.
Guarda l’intervista NFMLA con Jess Dang, regista di “Surrender”:
“Il prezzo della libertà” diretto da Lori Webster
Su Lori: Dalle umili origini nell’Est della Carolina del Nord, Lori Webster ha iniziato una carriera nel settore dei media che si è estesa a cinque continenti. Convinta del potere dei media per il cambiamento sociale, Lori ha a cuore storie coinvolgenti che favoriscono il legame umano e una maggiore comprensione di prospettive uniche. Tra i suoi riconoscimenti figurano Sundance Episodic, Gotham TV Series Lab e SFFILM Kenneth Rainin Grant, così come l’initiative SeriesFest Storytellers, che include un’opportunità di sviluppo con la Wondaland Pictures di Janelle Monáe. Attualmente, Lori è entusiasta di sviluppare il successo del suo proof of concept pluripremiato, “The Price of Freedom,” con il suo debutto da regista di lungometraggi.
Su “Il prezzo della libertà”: Una madre, condannata ingiustamente per un crimine, tenta l’ultima risorsa per la libertà.
Guarda l’intervista NFMLA con Lori Webster, regista di “Il prezzo della libertà”:
“Sourdough” diretto da Hallie Haas e Alec Cohen
Su Hallie: Hallie Haas è un’attrice comica e sceneggiatrice. Sourdough è il suo debutto come regista. È apparsa in Search Party (HBOMax), Alternatino (Comedy Central), Asking For It (con Stephanie Hsu), Fort Tilden (premio Grande Giuria al SXSW) e nel podcast Audible Excessive (opposite Kim Cattrall). È anche protagonista di video per Comedy Central e The New Yorker, e di recente ha co-presentato il livestream del Summit of the Future della UN Foundation. I suoi video originali con personaggi sono stati pubblicati su Vulture, ha scritto per DROPOUT.TV, e si esibisce dal vivo all’UCB Theatre. Hallie ha una laurea in teatro e letteratura comparata presso Oberlin College. È una cuoca attiva e, ovviamente, una panificatrice di pane sourdough.
Su Alec: Alec Cohen è un regista di commedie con un passato molto lontano in pubblicità. I suoi lavori sono stati presentati da Comedy Central, Adult Swim, Above Average, Slamdance, Stareable, DUST, SeriesFest, UCBTNY, NYTVF, MTV.com, Hatched.nyc, The New Yorker, Funny or Die, Mashable, Food.com, Comedy Hack Day, LA Comedy Fest, Chicago Sketchfest, Encounters UK, Portland Comedy Film Festival e The American Association of Immunologists. Ha collaborato con brand come Nike, Adidas, 20th Century Fox, BlackBerry, The Foo Fighters, Skullcandy, Bonneville Environmental Foundation, Prabal Gurung e Flipboard. Vive a Brooklyn.
Su “Sourdough”: La pagnotta di pane fatta in casa di una donna viene oscurata dalle entusiasmanti novità degli ospiti a cena.
Guarda l’intervista NFMLA con Hallie Haas, una delle registe di “Sourdough”:
“Words on the Page” diretto da Hunter Gause
Su Hunter: Hunter Gause è un filmmaker americano, con base a Brooklyn. Il suo primo film, “All the Words on the Page,” ha debuttato in competizione per il miglior cortometraggio USA al 2024 Palm Springs International ShortFest, prima di essere proiettato a Davey Fest, Pendance Film Festival, Fargo Film Festival, The Downtown Festival e The Roxy Cinema. Ha lavorato su set cinematografici e televisivi di Gummy Films, Simone Films e CBS. Prima di fare cinema, Hunter era assistente regista teatrale presso il New York Theatre Workshop, The Wooster Group e Big Dance Theater. Figlio di uno stylist personale e di uno scultore, è attratto da film su outsider, scopo e lavoro artistico.
Su “All the Words on the Page”: Quando una sceneggiatura viene inaspettatamente cambiata, un attore dislessico fatica a navigare nel suo provino al conservatorio.
Guarda l’intervista NFMLA con Hunter Gause, regista di “All the Words on the Page”:
“Shells” diretto da Josh S. Rose
Su Josh: Josh S. Rose è un filmmaker di Los Angeles, il cui lavoro unisce storytelling visivo e profondità emotiva. Ex regista creativo pluripremiato, porta un forte senso di narrazione e composizione in ogni progetto. Il suo primo cortometraggio segna il passaggio alla regia, alimentato dalla passione per il cinema che esplora umanità, movimento e atmosfera. Con un background in fotografia e lunga storia di collaborazione artistica, Josh realizza film stratificati e atmosferici che rimangono nei momenti silenziosi e nelle connessioni inattese. Questo primo cortometraggio rappresenta il culmine del suo percorso creativo e un passo ispirato verso il cinema indipendente.
Su “Shells”: Due coppie si riuniscono dopo un po’ di tempo (pandemia). Nel tentativo di aggiornarsi, preparare la cena e mangiare, improvvisamente si creano crepe nei confini esterni mentre ogni membro affronta le proprie emozioni più profonde.
Guarda l’intervista NFMLA con Josh S. Rose, regista di “Shells”:
“Il 17%” diretto da Aaron Johnson
Su Aaron: Aaron Johnson è un filmmaker pluripremiato, il cui primo documentario, “The 17%,” ha vinto un Student Academy Award nel 2024. Il film mette in luce le barriere occupazionali per le persone con disabilità. Il lavoro di Aaron si concentra su narrazioni che amplificano le voci sottorappresentate, fondendo storie coinvolgenti e advocacy sociale. Con un background nel settore non profit e una passione per la narrazione inclusiva, Aaron mira a creare film che ispirino cambiamento e risuonino con pubblico diversificato.
Su “The 17%”: Dopo aver ricevuto rifiuti da ogni lavoro a cui si è candidato, una giovane donna con sindrome di Down ha aperto il suo forno, assumendo altre persone con disabilità. Sta cambiando il mondo, un biscotto alla volta.
Guarda l’intervista NFMLA con Aaron Johnson, regista di “The 17%”:
“Out of Reach” diretto da Cosmo Rudd
Su Cosmo: Cosmo Rudd è uno sceneggiatore, regista e montatore della Bay Area. La sua passione per il cinema è nata in giovane età, ritrovando una vecchia videocamera con sua sorella e tentando di ricreare scene da libri e film classici. Poi ha scoperto il mondo del montaggio con il suo primo portatile, iniziando a creare cortometraggi con amici e famiglia. Si è trasferito a Los Angeles per frequentare la scuola di cinema. Attraverso le sue attività creative, ha scoperto l'importanza di raccontare storie dalla sua prospettiva unica di persona con disabilità. Con i suoi film, spera di rappresentare e ispirare altri disabili e di colmare il divario di comprensione tra comunità disabili e non.
Su “Out of Reach”: Quando due migliori amici disabili vengono lasciati a casa da soli senza aiuto, scoprono una grande differenza tra le loro personalità nel tentativo di provvedere a se stessi.
Guarda l’intervista NFMLA con Cosmo Rudd, regista di “Out of Reach”:
“Lake Day” diretto da Sophia Varnai
Su Sophia: Sophia Varnai è una regista e sceneggiatrice originaria della zona di Washington, DC, i cui lavori esplorano l’infanzia, la neurodivergenza e le piccole scintille quotidiane. I suoi progetti recenti includono la sceneggiatura del lungometraggio Like You; i cortometraggi “Friend Zone”, “Fish in Murky Water” e “Birthday Girl”; il breve spettacolo “The Men’s Room,” presentato in collaborazione con The Drama League; e la serie audio Wannabe, sviluppata con Purple Crayon Productions. Nel 2022 si è laureata con lode presso la Pace University’s Sands College of Performing Arts con laurea in regia e scrittura creativa.
Su “Lake Day”: Una ragazza autistica lotta per farsi amici e integrarsi durante l’escursione estiva del campo, a qualunque costo.
Guarda l’intervista NFMLA con Sophia Varnai, regista di “Lake Day”:
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