
Francis Ford Coppola ha speso 120 milioni di dollari di sua tasca per Megalopolis per 'Divertimento', dice nel nuovo megadocumentario
“Ho soldi. Ho già la fama,” dice Francis Ford Coppola nel nuovo documentario Megadoc, sulla realizzazione del suo film Megalopolis.
“Già ho gli Oscar,” prosegue. “Sai perché faccio questo film? Divertimento. Voglio divertirmi.”
Megadoc è diretto da un altro grande regista, il candidato all’Oscar Mike Figgis, il cui lavoro include Leaving Las Vegas e Internal Affairs. Nel trailer teaser di Megadoc, lui pone una delle domande a cui si propone di rispondere su Megalopolis:
“Come si può spendere 120 milioni di dollari propri in un film?”
Coppola ha passato decenni a immaginare Megalopolis dello scorso anno, una storia ispirata all’Impero Romano. Ambientato in New Rome, una sorta di New York City di fantascienza, il film segue l’architetto Cesare Catilina (Adam Driver) mentre si scontra con il sindaco Franklyn Cicero (Giancarlo Esposito) nel tentativo di rivitalizzare New Rome costruendo una utopia futuristica.
Nonostante un cast che includeva Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jon Voight, Laurence Fishburne, Talia Shire, Jason Schwartzman, Dustin Hoffman e molti altri, il costoso e intransigente film ha faticato a trovare un distributore quando Coppola lo ha offerto lo scorso anno. È stato infine acquisito da Lionsgate, e ha incassato deludenti 14 milioni di dollari al botteghino.
Francis Ford Coppola, Mike Figgis e Megadoc, la Storia di Megalopolis
Megadoc viene distribuito da Utopia, che ha fornito la seguente sinossi: “un documentario crudo e osservatorio sulla lunga e intensa esperienza di Francis Ford Coppola nella creazione del suo progetto passionale autofinanziato, Megalopolis.
“L’epico audace e senza compromessi torna nel ritratto di Mike Figgis sul processo creativo di Coppola — tessendo insieme materiale d’archivio, interviste senza filtri del cast e una visione ravvicinata di come il leggendario regista abbia tratto ispirazione dalla storia romana, dall’allegoria politica e dalla propria visione singolare per modellare il mondo di Megalopolis. Questo non è un resoconto di una produzione sull’orlo, è una memoir personale che si svela in tempo reale,” ha aggiunto Utopia.
Megalopolis prosegue la tradizione cinematografica di successo o fallimento per Coppola, indiscutibilmente uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Dal 1972 al 1974 ha realizzato The Godfather, Conversation e The Godfather II, instaurando forse il periodo creativo migliore per qualsiasi cineasta.
The Conversation è molto stimato, e i primi due film di Godfather sono ampiamente considerati tra i migliori mai realizzati. Il primo ha valso a Coppola un Oscar come miglior sceneggiatura adattata, e il secondo gli ha regalato Oscar come miglior regista, miglior film e miglior sceneggiatura adattata.
Leggi anche: Francis Ford Coppola, Adam Driver difendono il set di Megalopolis: “Tutto bene qui!”
Ma poi Coppola ha corso un rischio creativo e finanziario incredibile: si è recato nelle Filippine per le lunghe e faticose riprese di Apocalypse Now, anche senza sapere, per gran parte della produzione, come avrebbe deciso di concludere il film sulla guerra del Vietnam.
La moglie di Coppola, Eleanor, ha documentato le sue intense sofferenze fisiche, psicologiche ed emotive in footage che si è rivelato cruciale nel documentario del 1991 Hearts of Darkness: A Filmmaker’s Apocalypse. E lo scorso anno lo scrittore Sam Wasson è entrato ancora più nel dettaglio — su come Coppola abbia ormai quasi perso tutto durante la realizzazione di Apocalypse Now — nel libro The Path to Paradise, con interviste dirette a Coppola.
Il libro racconta come Apocalypse Now si sia rivelato un altro grande successo — ma è stato seguito dal coraggioso e fallimentare One From the Heart. Tuttavia, Coppola ha diversificato i rischi acquistando un vigneto, e il suo enorme successo gli ha permesso di finanziare Megalopolis in autonomia.
Megadoc continua la fierezza della tradizione di film, libri e serie TV sulla realizzazione di film estremamente audaci di Coppola: nel 2022 ci ha regalato The Offer, che ha ricostruito la produzione de Il Padrino e vedeva Dan Fogler nei panni di Coppola.
Coppola, che ha 86 anni, sta attualmente lavorando a un adattamento musicale del romanzo di Edith Wharton, The Glimpses of the Moon.
La premiere mondiale di Megadoc avverrà al Festival del Cinema di Venezia e uscirà in alcune sale selezionate venerdì 19 settembre.
Immagine principale: Francis Ford Coppola, a sinistra, in Megadoc. Courtesy di Utopia
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Megadoc segue Francis Ford Coppola durante la realizzazione di Megalopolis.