
Boys Go to Jupiter Recensione: un incubo open-source di capitalismo in fase avanzata
Boys Go to Jupiter, un film d'animazione diretto e scritto dall'artista 3D di Pittsburgh Julian Glander, rappresenta davvero un prodotto della sua epoca. E questa epoca è ora. Come menzionano le note stampa: "[Il film] è stato autoprodotto e animato interamente in oltre 90 giorni con il software open-source di modellazione 3D Blender. Peisin Yang Lazo ha prodotto esecutivamente." Della durata di circa 85 minuti e con un cast vocale incredibilmente stellare (tra cui Elsie Fisher, Julio Torres, Sarah Sherman, Joe Pera, Janeane Garofalo, Demi Adejuyigbe, Cole Escola e Eva Victor, solo per citarne alcuni), questo film è spesso divertente e talvolta introspettivo riguardo a questa terra di schermi in cui ci troviamo intrappolati. A volte un po' datato, è indubbiamente coinvolgente e raggelantemente strano.
Billy 5000 (Jack Corbett) è un adolescente che vive in Florida e deciso a racimolare cinque mila dollari facendo vari lavoretti. Il suo lavoro principale è consegnare cibo per l'azienda simile a DoorDash, chiamata Grubster ("Have a Grubby Day!"). Si intrattiene con gli amici intorno a una piscina vuota e in ristoranti di catene locali circondati da aree di costruzione disabitate. Quando Billy incontra un piccolo alieno strano chiamato Donut, diventa obiettivo della malefica Dolphin Groves Juice Company. Sono determinati a ottenere possessione (e quindi sfruttare) di Donut, e sono disposti a pagare generosamente Billy 5000 dollari per consegnarlo. Diventa un dilemma morale per il nostro eroe: i soldi o l'anima?
Lo stile dell'animazione è un aggiornamento disturbato e colorato di The Sims, attraverso Google Street View. Questa estetica si combina con temi del capitalismo di tarda fase, che mostrano una vita trascorsa sul telefono, in attesa della giusta opportunità, facendo tutto il possibile per mantenere interesse e coinvolgimento in un mondo sempre meno attento e interessato a te. La performance vocale di Adejuyigbe come Mr. Moolah, un blob di consigli finanziari online, è particolarmente efficace e inquietante. Garofalo è anche fantastica, ma quando non lo è?
Glander riesce a creare uno spazio laconicamente stressato e abbastanza originale, pur risultando disturbantemente relazionabile. Questi personaggi possono sembrare abbastanza semplici, ma sono emotivamente complessi. A un certo punto, Billy chiede a Gail 5000 (Eva Victor) cosa fare se non è così intelligente come pensa. Lei gli dice che "non ti permetterebbe di essere così sgradevole." La commedia asciutta spinge la narrazione attraverso una durata breve ma un po' dilatata. In un momento cruciale del film, un personaggio lo dice senza mezzi termini: "Non fare niente è comunque una decisione." Boys Go to Jupiter è ingannevolmente semplice, nonostante tutti i divagamenti e i personaggi secondari. Questo film parla di trovare uno scopo in un luogo sempre più senza scopo. E questo è abbastanza per farne un film importante, senza dubbio. Alla fine, ci interessa abbastanza di questi personaggi per trovare uno scopo nel film stesso? Dovremmo, i personaggi siamo noi.
Boys Go to Jupiter uscirà l'8 agosto.
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