Recensione del film – Scopa il mio figlio! (2025)

Recensione del film – Scopa il mio figlio! (2025)

      Fuck My Son!, 2025.

      Regia di Todd Rohal.

      Con Tipper Newton, Robert Longstreet, Steve Little e Kynzie Colmery.

      SINOSSI:

      La folle ricerca di una madre trascina un spettatore involontario in una prova contorta e oscena che degenera in follia e terrore.

      Pochi film sembrano implorare una recensione da una stella più di Fuck My Son! di Todd Rohal, una supposta provocazione da film di mezzanotte che si arena a metà strada tra l'arditezza dell'exploitation e un omaggio vuoto. Invece sembra un tedioso test di resistenza: un film convinto di essere trasgressivo e esilarante, quando in realtà è piatto e stantio come le battute che non smette di ripetere. È permeato di fatfobia, transfobia, sessismo e abilismo, ma almeno ha la cortesia di avvisarti apertamente della sua depravazione.

      Il film si apre con il tanto decantato espediente “Perv-o-Vision”: un video istruttivo che invita il pubblico a indossare occhiali 3D di cartone durante alcune scene. Il risultato è una sfocatura caleidoscopica che offusca anziché migliorare. Non è che l'effetto fallisca; è che il film non intende mai che abbia successo. La mera presenza del gadget è trattata come sufficiente, come se l'idea da sola scusasse i registi dall'onere dell'esecuzione. In questo senso è una metafora perfetta per il film stesso: una raccolta di provocazioni abbozzate sbandierate come sovversive, senza alcun interesse a verificare se funzionino davvero.

      La trama riguarda una madre e una figlia rapite e rinchiuse da un'anziana (Robert Longstreet in drag) che esige che la madre privi della verginità il suo figlio mostruoso. È un'idea con morso trasgressivo; nell'esecuzione è semplicemente noiosa. Rohal si accontenta di un patchwork di riferimenti — Il silenzio degli innocenti qui, Non aprite quella porta là — senza l'immaginazione per rielaborarli o ampliarne il senso. Il “mostro” — una creatura appiccicosa senza pelle realizzata grazie al lavoro del veterano degli effetti speciali Robert Kurtzman — oscilla fra il pietoso e il grottesco, ma Rohal non si schiera mai né con l'uno né con l'altro. Invece il film cerca di tenere entrambe le posizioni, trascinando ogni sequenza finché non collassa sotto la propria inerzia.

      Gran parte dei 94 minuti del film è imbottita di battute riciclate e topoi sfruttati dell'exploitation, incluso il cliché frustrante di un protagonista armato di pistola che però si rifiuta di usarla. Mentre l'originale Non aprite quella porta era trasgressivo nel 1974 (e undici minuti più corto), il riciclaggio, da parte di Rohal, del disprezzo per i bifolchi del Sud ora suona datato e privo d'immaginazione. Perfino i cenni ai classici del cinema — come un'inquadratura di una porta che ricorda Sentieri selvaggi — appaiono meno come omaggio che come mera citazione vuota.

      Rohal sembra convinto che condividere il suo disprezzo per i personaggi con il pubblico e prendere in prestito dai grandi maestri equivalga a fare cinema che spinge i confini. In verità, è solo pigrizia. Ciò che viene venduto come scioccante è soltanto infantile, ciò che viene spacciato per audace è noioso, e ciò che si dichiara divertente a malapena si qualifica come battuta. Perfino il mostro, dal design privo d'immaginazione, appare meno come un incubo e più come se la squadra degli effetti si fosse arresa a metà strada e fosse rimasta senza soldi.

      Posso applaudire il film per essersi spinto in luoghi che non credevo di vedere con un pubblico numeroso in sala. In quei momenti Tipper Newton, Kynzie Colmery e Robert Longstreet vendono i loro ruoli con convinzione da B-movie sciocca. Il loro impegno, però, mette solo in evidenza quanto poco sforzo il film impieghi attorno a loro. Nel frattempo, una sottotrama ispirata alla claymation ricorda quanto poco funzioni l'umorismo del film.

      Fuck My Son! tenta di vivere di shock value ma manca dell'umorismo o della direzione per decollare. L'atto più coraggioso della sua visione è la pazienza del pubblico. Se si eliminassero battute ripetitive, sequenze tirate per le lunghe e il doppio finale ridondante, potrebbe qualificarsi come una sfida delle 2 di notte, ma fino ad allora la maggior parte del divertimento nel vedere il film inizia e finisce col titolo.

      Valutazione Flickering Myth – Film: ★ / Movie: ★

      Will Hume

Recensione del film – Scopa il mio figlio! (2025) Recensione del film – Scopa il mio figlio! (2025) Recensione del film – Scopa il mio figlio! (2025)

Altri articoli

Colin Farrell anticipa un tono «più profondo, più inquietante» per The Batman Parte II Colin Farrell anticipa un tono «più profondo, più inquietante» per The Batman Parte II Mentre attendiamo ulteriori notizie sul tanto atteso The Batman Parte II, Colin Farrell ha anticipato il suo coinvolgimento nel sequel e la sua sceneggiatura «più profonda, più spaventosa» del regista Matt Reev… Netflix condivide il trailer di People We Meet on Vacation con i protagonisti Tom Blyth ed Emily Bader Netflix condivide il trailer di People We Meet on Vacation con i protagonisti Tom Blyth ed Emily Bader Netflix ha condiviso un poster e un trailer della prossima trasposizione del romanzo di Emily Henry, People We Meet on Vacation, diretta dal regista Brett Haley. La commedia romantica vede protagonisti Tom Blyth ed Emily Bade… Recensione del film – Play Dirty (2025) Recensione del film – Play Dirty (2025) Play Dirty, 2025. Diretto da Shane Black. Con Mark Wahlberg, LaKeith Stanfield, Rosa Salazar, Keegan-Michael Key, Chukwudi Iwuji, Nat Wolff, Thomas Jane, Tony Shalhoub, Gretchen Mol, Hemky Mader… Nicktoons & The Dice of Destiny scatena un'avventura in stile cartone animato su PC e console Nicktoons & The Dice of Destiny scatena un'avventura in stile cartone animato su PC e console GameMill Entertainment ha annunciato il lancio di Nicktoons & The Dice of Destiny su PC e console. Unisciti a SpongeBob SquarePants, Leonardo, Timmy Turner, Sandy Cheeks e a molti altri Nic… Wolfenstein arriva su World of Tanks per un evento a tempo limitato Wolfenstein arriva su World of Tanks per un evento a tempo limitato Dal 2 ottobre, l'iconica serie di videogiochi Wolfenstein approda in World of Tanks con l'esplosivo Battle Pass Special a tempo limitato: Wolfenstein. L'evento, in corso fino al 13 ottobre… Trailer dell'horror soprannaturale Nightfall: Un'indagine paranormale Trailer dell'horror soprannaturale Nightfall: Un'indagine paranormale Black Mandala ha condiviso un poster e un trailer del film horror soprannaturale ambientato negli anni '80 dei registi Myles McEwen e Ripley Stevens, Nightfall: A Paranormal Investigation. Il film segue esperti par…

Recensione del film – Scopa il mio figlio! (2025)

Fotti mio figlio!, 2025. Diretto da Todd Rohal. Con Tipper Newton, Robert Longstreet, Steve Little e Kynzie Colmery. SINOSSI: La ricerca maniacale di una madre trascina un passante ignaro in un colpo di scena...