Elisabeth Moss rivela che il sequel di L'uomo invisibile è ancora in lavorazione.

      Elisabeth Moss ha fornito un aggiornamento sul secondo capitolo de L'uomo invisibile, in sviluppo da molto tempo. Uscito poco prima che la pandemia globale colpisse nel 2020, L'uomo invisibile di Leigh Whannell non è stato soltanto uno dei migliori film di quell'anno, ma ha incassato 144 milioni di dollari con un budget di soli 7 milioni. È dunque sorprendente che, nonostante si parlasse subito di un sequel, con James Wan e Jason Blum che avevano entrambi manifestato l'intenzione di lavorare a un seguito, il mostro della Universal abbia fatto onore al suo soprannome rimanendo nascosto per i cinque anni successivi. Ora, in un'intervista a Screen Rant, l'attrice vincitrice di un Emmy per Il racconto dell'ancella ha rivelato che stanno ancora lavorando a un sequel.

      «Mi sembra importante. Amiamo così tanto quel film. Le persone che l'hanno fatto... ne siamo così orgogliosi», ha detto. «Vogliamo davvero assicurarci che, se faremo un sequel, sia all'altezza, e dovrà essere altrettanto buono, se non migliore. Quindi è un po' questo che ci ha rallentato.»

      Moss ha proseguito: «Ma non credo sia una cosa negativa. Credo che, se lo facciamo, deve essere fatto bene. Ma vogliamo comunque farlo. Ci stiamo ancora lavorando. Dobbiamo solo mettere insieme la sceneggiatura giusta.»

      Prossimo progetto per Moss è la commedia horror Shell, in cui recita accanto a Kate Hudson nel ruolo di una donna che stipula un patto faustiano con una guru del benessere che nasconde un terribile segreto.