The Film Stage presenta l'ultra-rara versione del regista del film 'Cat Chaser' di Abel Ferrara al Roxy Cinema il 30 novembre

      La maggior parte dei registi considera la pirateria un flagello per il proprio sostentamento. Abel Ferrara ha quella che si potrebbe chiamare una mentalità più pluralista: «L’unica cosa che ti serve per vederli è internet. Vai a cercare i torrent. Quello è il mio grande distributore.» E sebbene io abbia pagato per vederne molti al cinema o a casa, la sua affermazione che «ci sono tutti» comporta, soprattutto per i completisti, un grande asterisco: Cat Chaser. L’adattamento di Ferrara del 1989 da Elmore Leonard si può trovare (legalmente) abbastanza facilmente, ma l’unica versione resa pubblicamente accessibile dura la metà di quanto era originariamente previsto; qualunque versione del regista è di proprietà di Anthology Film Archives, dove è stato proiettato nel 2014, di nuovo durante una retrospettiva al Museum of Modern Art nel 2019, e mai più dopo.

      Ma, esercitando i pochi poteri che posseggo, ho programmato la versione di tre ore di Cat Chaser per la proiezione al Roxy Cinema domenica 30 novembre, grazie all’approvazione di Ferrara e di Anthology per l’iniziativa. Il film, sebbene meno visto e raramente discusso tra gli accoliti di Ferrara, rappresentò una svolta. Bisognerebbe però scavare un po’ per capirlo; anche nel suo recente memoir Scene scrive dell’esperienza in relazione alle belle cene e al consistente assegno che un lavoro in uno studio gli aveva procurato, e solo altrove ha detto che la perdita di un film in fase di montaggio gli assicurò che, per il resto della carriera, avrebbe insistito con forza per avere il montaggio finale. Poiché Cat Chaser rappresenta una sorta di ipotesi alternativa nella carriera di uno dei grandi del cinema americano, la proiezione del 30 novembre è l’occasione per osservarlo da un’angolazione insolita.

      I biglietti sono ora in vendita. Non vediamo l’ora di scoprirlo insieme a voi.