I film imperdibili di Joel Edgerton
Joel Edgerton potrebbe benissimo essere il signor Sottovalutato di Hollywood. Ecco i suoi film essenziali…
La illustre carriera di Joel Edgerton è stata tutt'altro che prevedibile. L'attore caratterista australiano ha avuto un'abilità naturale nell'interpretare una vasta gamma di personaggi eclettici.
Hollywood si è sempre più orientata verso attori “pretty boy” e una maggiore attenzione all'estetica rispetto alla personalità. Edgerton è certamente ruvido e affascinante, ma in un modo che si adatta agli antieroi, ai villain o ai protagonisti complessi. Se i giovani attori belli e di moda non convincerebbero davvero nei panni di un taglialegna operaio dei primi del XX secolo, è allora che qualcuno come Edgerton può risultare più credibile, con un volto che racconta una storia.
Tuttavia, ruoli del genere sono rari in un panorama in cui gli studi sono più interessati a proprietà intellettuali riconoscibili con personaggi colorati e più grandi della vita (seppur bidimensionali). Forse Edgerton ha evitato qualsiasi apertura per diventare una star di primo piano della Marvel o della DC, preferendo produzioni più piccole e incentrate sul personaggio, oppure forse non è stato ritenuto il profilo giusto e malleabile per quei film, dove gli attori caratteristi non hanno nemmeno un'opportunità.
Così Edgerton non è mai stato la grande star del momento, come ad esempio Glen Powell. Questo significa che non è stato sovraesposto al punto da provocare la reazione del pubblico, certo, ma se c'è una cosa che si può dire di Edgerton è che è sottovalutato. Molte delle sue migliori opere sembrano essere film che volano un po' sotto il radar mainstream e spesso non ottengono il pubblico che meritano. Eppure, per molti, c'è un lascito di culto e una potenza duratura. Raramente si avventura nel mondo dei contenuti, preferendo esercitare il suo mestiere in un cinema interessante, che potrebbe crescere in prestigio nei decenni a venire. Ecco i film essenziali di Joel Edgerton….
Train Dreams
Poiché Edgerton ha spesso recitato in film che non sono stati blockbuster o esche per gli Oscar, tende a essere trascurato al momento delle candidature. Non è particolarmente giusto, dato l'incessante capacità di Edgerton di offrire interpretazioni intense e coinvolgenti.
Questo potrebbe cambiare grazie a Train Dreams, il ricco, filosofico, esistenziale e bellissimo film di Clint Bentley (tratto dal racconto). Scritto con una sottigliezza silenziosa, richiedeva un protagonista capace di comunicare moltissimo senza parole. L'interpretazione introspettiva di Edgerton è forse la migliore della sua carriera, e ha ottimi supporti in Kerry Condon, Felicity Jones e William H. Macy.
La fotografia evocativa e l'atmosfera malickiana rendono il film onirico e cerebrale. È uno dei migliori film dell'anno e un ruolo perfetto per mettere in mostra le capacità di Edgerton come uno degli attori più interessanti della sua generazione.
The Gift
Per molti, The Gift è stato il film che ha fatto scattare l'attenzione su Edgerton. Non solo come attore, ma anche come sceneggiatore e regista. Quest'opera autoriale brillante, oscura e sorprendente vede Edgerton interpretare un antagonista complesso opposto a un protagonista (Jason Bateman) che non è certo un faro di virtù.
Il film è arrivato dal nulla e ha rapidamente ottenuto il passaparola tra i cinefili. Non ha ancora il riconoscimento che merita, con il suo seguito di culto che cresce lentamente e costantemente. Uno dei primi film di spicco della Blumhouse, ha una sua profondità e Edgerton scava molta tensione e una dinamica enigmatica con Bateman.
It Comes At Night
Un altro film che ha raccolto silenziosamente lodi della critica e un pubblico di cinema d'essai è It Comes at Night. Un ambiguo film post-apocalittico a basso budget che potrebbe risultare troppo lento e sfuggente per alcuni.
Trey Edward Shults opta per l'atmosfera piuttosto che per gli scontri di genere sanguinosi, e Edgerton interpreta il capofamiglia che tiene la propria famiglia separata dal mondo esterno frammentato e isolata, finché, inevitabilmente, un'altra famiglia in cerca di rifugio non rompe la pace. È un'altra interpretazione impeccabilmente contenuta e abile di Edgerton. Il film si presta anche a un ottimo abbinamento con l'altrettanto sottovalutato The Survivalist.
The Green Knight
Se The Northman di Robert Eggers ha faticato a trovare un vasto pubblico per un fantasy di sangue e spade del XXI secolo, allora David Lowery ha trovato ancora più difficile catturare un grande pubblico con The Green Knight (tratto dalla leggenda arturiana).
La produzione A24 aveva i tratti distintivi dello studio indipendente, con una preferenza per l'enigma cerebrale piuttosto che per lo spettacolo, ma ciò non toglie che il film presenti alcune immagini spettacolari. Dev Patel guida un cast eccezionale, con Ralph Ineson che offre uno dei ruoli da villain di genere più memorabili degli ultimi tempi. Anche Barry Keoghan si distingue. Anche qui Edgerton ha un ruolo coinvolgente con spazio per rubare efficacemente la scena. Il film può aver diviso le opinioni, ma se ami la leggenda arturiana e il sword and sorcery esoterico, questo film ha molto da offrire.
The Stranger
Edgerton è tornato in Australia per questo thriller intensamente oscuro, scritto e diretto da Thomas M. Wright, liberamente ispirato a una storia vera. Come Train Dreams, rappresenta anche un'opera rara di eccellenza per una prima su Netflix (in mezzo a un mare per lo più di contenuti dimenticabili).
Come Edgerton, anche il suo co-protagonista Sean Harris è un attore che è sempre magnetico sullo schermo, capace di trasmettere strati senza bisogno di molte parole. C'è una complessità avvincente in entrambi gli attori in un film che presenta personaggi con un lato nascosto, oltre alle loro rispettive lotte psicologiche. Non è esattamente un intrattenimento leggero, ma è un thriller impeccabilmente costruito con due colonne al loro meglio in modo ellittico.
Warrior
Il dramma familiare duramente intenso di Gavin O’Connor sugli animi in conflitto di fratelli MMA è stato un film notevole che è stato in parte oscurato da The Fighter di David O. Russell (che ha visto Christian Bale portarsi a casa l'Oscar).
La boxe, come quella mostrata in The Fighter, può avere un appeal più mainstream rispetto all'MMA, ma Warrior è sembrato più un dramma a tre attori, in cui, ragionevolmente, Mark Wahlberg è stato in qualche misura messo in ombra da Bale, Amy Adams e Melissa Leo. Per Warrior, il film poggia saldamente su tre ottime interpretazioni di Edgerton, Tom Hardy e Nick Nolte (che ha vinto un Oscar). A parte Nolte, però, il film è stato un po' ingiustamente trascurato.
Loving
Jeff Nichols sa come fare un cinema coinvolgente incentrato sui personaggi con protagonisti interessanti, che sia Mud, Take Shelter o più di recente Bikeriders. Un film che non riceve lo stesso affetto è Loving, che vede Edgerton opposto a Ruth Negga nei panni di una coppia interrazziale nella Virginia degli anni Sessanta.
Tratto da una storia vera, è adeguatamente potente anche se alcuni critici hanno ritenuto che toccasse un soggetto cinematografico già esplorato. La regia atipicamente delicata di Nichols lascia ai suoi attori lo spazio per dare vita alle scene e per mostrare invece che raccontare. È un'abilità che Edgerton possiede sicuramente, così come Negga. Lei è stata giustamente nominata all'Oscar, mentre Edgerton ha ottenuto una nomination al Golden Globe, ma si è avuta la sensazione che l'Academy lo abbia in parte ingiustamente trascurato.
Qual è la tua performance preferita di Joel Edgerton? Può vincere un Oscar per Train Dreams? Faccelo sapere sui nostri canali social @FlickeringMyth… Tom Jolliffe
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