
Recensione di Dry Drowning: un dramma lituano inquietante e crudele, ma divertente
Note: Questa recensione è stata pubblicata originariamente come parte della nostra copertura di Locarno 2024. Drowning Dry uscirà nelle sale il 18 luglio.
I ricordi possono essere cose scivolose. Prendete quello che succede intorno alla metà del secondo film incantevole di Laurynas Bareiša: due donne—più specificamente Ernesta (Gelminė Glemžaitė) e Juste (Agnė Kaktaitė), sorelle in vacanza con le rispettive famiglie (un marito ciascuna, con un figlio e una figlia, rispettivamente)—iniziando a ballare su Donna Lewis con quello che sembra essere un vecchio trucco, in parte movimenti a metà ricordo, in parte memoria muscolare. Questa sequenza affascinante viene interrotta bruscamente quando i loro figli chiedono di andare a nuotare, dove uno dei bambini sembra annegare. Il film salta quindi avanti nel tempo, in cui Ernesta visita un uomo la cui vita è stata salvata da uno degli organi del suo defunto marito. Prima di scoprire come è morto, torniamo indietro di nuovo: stessa vacanza, stesse sorelle, stesso ballo, ma questa volta è Lighthouse Family. "Quando sei vicino alle lacrime, ricorda," canta Tunde Baiyewu, "che un giorno tutto finirà."
Il titolo del film lettone è Drowning Dry, un termine usato in campo medico per descrivere il tragico destino di sopravvivere a un primo tuffo solo perché le corde vocali spasmano, bloccando l’aria dai polmoni. Parlando a Locarno questa settimana, dove il film è stato presentato in anteprima, Bareiša ha detto che la "ripetizione irregolare" che questa condizione provoca ha ispirato la struttura frammentata della sua storia. Ha anche, in modo meno astratto, confermato che Drowning Dry, molto come il suo film precedente Pilgrims ( vincitore del premio Orrizonti a Venezia nel 2021), riguarda il trauma. È una parola molto usata oggi nei programmi dei festival, ma il lavoro di Bareiša è una creazione singolare: ricco di concetti e idee nel suo design, magnificamente girato in modo evasivo, e persino crudamente divertente.
Quel giorno a Locarno è iniziato con una proiezione di Mond di Kurdwin Ayub, un film su un’atleta austriaca di MMA assunta per addestrare le figlie di una ricca famiglia giordana. Drowning è iniziato subito dopo, rendendo la sequenza di apertura quasi identica—un altro combattente coperto di sangue vicino alla fine di un match in una versione qualche di UFC Octagon—quasi sconcertante. Il combattente questa volta è il marito di Ernesta, Lukas (Paulius Markevičius), che vince il suo torneo solo per sedersi poi negli spogliatoi con Ernesta che piange. Bareiša riempie le sequenze di apertura di segnali di allarme simili. Il più diretto si manifesta quando le famiglie si dirigono verso la casa di vacanza ereditaria delle sorelle, dove il marito di Juste, Tomas (Giedrius Kiela), compie una manovra pericolosa sulla strada, che Lukas tenta di imitare. È il tipo di atteggiamento maschile provocatoriamente vanesio che Ruben Östlund tende a usare come catalizzatore per la satira. Bareiša lo presenta come un sentiero di briciole verso la tragedia.
Questa sequenza è il momento più stimolante in un film costruito su immagini più sottile che inquietano—girate dallo stesso regista. I volti degli attori sono appena visibili in Drowning Dry, per non parlare dei primi piani. Piuttosto, come in un ricordo, i personaggi si muovono in inquadrature medie attraverso stanze semi-illuminate, con il volto rivolto di spalle alla telecamera o illuminato da ombra. L’effetto cumulativo è quello di una persona (o persone) che cerca di ricostruire un puzzle orribile, eppure il film non cede mai alla disperazione. Le emozioni intense vengono principalmente placate con forza sorellastra, accettazione filosofica o sfumature attrattive di umorismo macabro. Il secondo film di Bareiša affronta i topic più gravosi immaginabili, ma si tratta di un regista che sa quando prendersi una pausa.
Drowning Dry ha avuto la sua anteprima al Festival del Film di Locarno.
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Recensione di Dry Drowning: un dramma lituano inquietante e crudele, ma divertente
Nota: questa recensione è stata originariamente pubblicata come parte della nostra copertura di Locarno 2024. Drowning Dry uscirà nelle sale il 18 luglio. I ricordi possono essere cose sfuggenti. Prendiamo ad esempio quello che succede a metà del percorso nel secondo film affascinante di Laurynas Bareiša: due donne—più precisamente Ernesta (Gelminė Glemžaitė) e Juste (Agnė Kaktaitė), sorelle in vacanza con le rispettive