Recensione in 4K Ultra HD – Whispering Smith arriva a Londra (1952)
Whispering Smith Hits London, 1952.
Regia di Francis Searle.
Con Richard Carlson, Greta Gynt, Herbert Lom, Rona Anderson, Alan Wheatley, Dora Bryan.
SINOSSI:
Un detective privato americano in vacanza a Londra si ritrova coinvolto in un caso di omicidio dove niente è come sembra.
I bravi di Hammer hanno riesumato un altro oscuro tesoro dalle loro casse questo mese: Whispering Smith Hits London (conosciuto negli USA anche come Whispering Smith vs. Scotland Yard) è stato trattato con la sontuosa edizione 4K UHD che la casa sta rilasciando con costanza nell’ultimo anno.
Ma chi è Whispering Smith? Beh, in questa versione è un detective privato che si gode una meritata vacanza a Londra. Perché “questa versione”? Perché il personaggio è in realtà basato su un western del 1948 intitolato Whispering Smith, a sua volta tratto da un romanzo di Frank H. Spearman, in cui il protagonista era un detective della ferrovia che fermava una banda di rapinatori di treni. Qui, Smith (Richard Carlson) è un investigatore privato nel mondo moderno dell’epoca che si trova coinvolto in un caso in cui il suicidio di una giovane donna, Sylvia Garde, è messo in discussione dal padre, che crede si tratti di omicidio. Lui manda la sua segretaria Anne (Rona Anderson) ad intercettare Smith e assumerlo per indagare, aprendo una contorta rete di menzogne e ricatti.
Il difetto maggiore di Whispering Smith Hits London è che, quando Smith arriva nel Regno Unito, la stampa locale – che è all’aeroporto per fotografare e intervistare una famosa attrice – già sa chi è e lo identifica come se fosse un eroe popolare conosciuto in tutto il mondo. Non ci sarebbe niente di male se questo venisse seguito da qualcosa – qualsiasi cosa – su chi sia, perché abbia il soprannome “Whispering” o come mai sia così noto tra i giornalisti internazionali, ma il film non lo fa. Sì, Smith (Steve per sua madre) parla veloce ed è affascinante con le donne, ma non fa mai nulla che giustifichi la sua apparente reputazione internazionale; anzi, non parla nemmeno a voce bassa, perciò da dove derivi il soprannome rimane tanto un mistero quanto la morte di Sylvia Garde.
Ma a parte la caratterizzazione difettosa del protagonista, Whispering Smith Hits London è in realtà una storia gialla abbastanza avvincente che non inventa nulla di nuovo ma offre comunque un buon intrattenimento fino alla conclusione alquanto ovvia. Richard Carlson non è esattamente Humphrey Bogart o Robert Mitchum quando si tratta di interpretare detective da film noir, ma è sufficientemente simpatico da farci stare dalla sua parte e ha una chimica travolgente con le protagoniste Rona Anderson e Greta Gynt che, se il film fosse stato fatto oggi, sarebbe stata più sessualizzata ma qui aggiunge solo un po’ di energia e pepe sottili senza mai essere esplicita. La leggenda del grande schermo Herbert Lom appare in un ruolo di supporto adeguatamente minaccioso, e il film è costellato di molti volti che gli spettatori di quell’epoca riconosceranno; per un thriller britannico a basso budget c’è abbastanza movimento da non risultare mai noioso, nonostante non esca mai veramente dalla zona di comfort del genere.
Tuttavia, essendo della Hammer, c’è più del solo film a intrattenerti. Il cofanetto 4K UHD e Blu-ray include entrambe le versioni, quella del Regno Unito e quella statunitense, con la versione USA più corta di sette minuti; ma non temete perché gli autori Vic Pratt e William Fowler sono presenti nei contenuti speciali per discutere le differenze tra le due versioni e perché ritmo e montaggio per mercati separati fanno una tale differenza. Appaiono anche insieme a Barry Forshaw e Lucy Bolton in un cortometraggio che analizza la carriera di Herbert Lom, oltre a un apprezzamento del film da parte del regista Chris Alexander, un’intervista d’archivio con il montatore Alfie Cox del 1992 e un libretto contenente saggi di vari accademici che non coprono solo il film ma anche la femme fatale cinematografica, i film polizieschi della Hammer e la carriera di Richard Carlson.
Nel complesso, Whispering Smith Hits London è un solido noir britannico, ma soffre un po’ del fatto di non avere un’identità all’altezza del suo titolo audace e appariscente: il personaggio titolare ha meno tratti distintivi di, per esempio, Columbo o l’ispettore Morse, quindi appare come un uomo comune fortunato con le donne. Tuttavia, resta un eccellente pacchetto che continua la serie di titoli meno conosciuti della Hammer a cui viene dato un aggiornamento contemporaneo, e se insistono nel preservare questi film in un modo che farà felici i collezionisti di supporti fisici, chi siamo noi per fermarli? Che così continui a lungo.
Valutazione Flickering Myth – Film: ★ ★ / Movie: ★ ★ ★
Chris Ward
Altri articoli
Recensione in 4K Ultra HD – Whispering Smith arriva a Londra (1952)
Whispering Smith a Londra, 1952. Diretto da Francis Searle. Con Richard Carlson, Greta Gynt, Herbert Lom, Rona Anderson, Alan Wheatley, Dora Bryan. SINOSSI: Un investigatore privato americano hol…
